Ex-ISI di Scandicci, ultime 120 lettere di licenziamento: "Più arrabbiati dei Forconi"

“Oggi è stato il giorno più brutto della vita dei lavoratori della Ex Isi” così commenta Franco Nigi, l’arrivo delle lettere di licenziamento per gli ultimi 120 lavoratori. Italia solare industrie di Scandicci è fallita nel 2011, e adesso  saranno oltre cento i lavoratori che non potranno usufruire degli ammortizzatori sociali,  e soprattutto rimarranno senza lavoro.

“Sono arrivate le lettere di finanziamento per gli ultimi lavoratori – spiega Nigi- è questo è il capitolo più doloroso di questa vertenza assolutamente fallimentare. Chi è fortunato al 1 gennaio 2014 entrerà in mobilità chi è rimasto, invece, altre due settimane sarà escluso da mobilità ed ammortizzatori sociali. Hanno così creato lavoratori di serie A e B”.

“Una dramma assoluto” sottolineano i lavoratori, “perchè chi è in cassa integrazione comunque è stato sempre nella legalità pagando le tasse, ma si vede negato tutti i diritti”. Quello che si è consumato oggi è un dramma sociale senza precedenti, “una situazione che non poteva finire peggio”.

“Siamo arrabbiati, ma il sentimento più comune è il senso di disperazione – continua Nigi – ho lavorato 25 anni ed adesso non ho diritto nemmeno agli ammortizzatori sociali per 14 giorni. Siamo stati lasciati da tutti e siamo stanchi di pagare solo noi”.  

I lavoratori, inoltre, spiegano di dover ancora riscuotere sei mensilità di cassa integrazione. ''Nei prossimi giorni - annunciano non staremo con le mani in mano. Siamo ancora più arrabbiati dei forconi''.