Il primo centro accoglienza per disabili dell'aera fiorentina nascerà a Scandicci
Il progetto è a cura di Humanitas Scandicci e Cui in collaborazione con la Fondazione Polis. Il centro potrà ospitare 12 disabili
La prima comunità alloggio protetta sorgerà all'Arci di Badia a Settimo. Ieri sera al castello dell'Acciaolo si è tenuta l'evento di solidarietà, che ha visto collaborare Humanitas di Scandicci, Cui e Slow Food Scandicci per raccogliere fondi e aprire il prima possibile il centro di assistenza per diversamente abili.
Un primo passo è già stato fatto, acquistare i locali dove la struttura dovrebbe sorgere. Adesso tocca agli scandiccesi e a tutti coloro che vogliono contribuire al progetto che vede in prima fila Il Presidente dell'Humanitas Marco Pacinotti e la presidente del Cui Patrizia Frilli.
Questa sarà il primo centro di accoglienza della Provincia di Firenze, dove i disabili potranno vivere dignitosamente, dopo che la famiglia non potrà più assisterli.
Il centro potrà ospitare 12 disabili ed al progetto partecipa anche la Fondazione Polis un soggetto pubblico composto dagli otto comuni della zona Nord-Ovest che da anni opera aiutando le famiglie.
Per avere avere informazioni sul progetto è possibile contattare le associazione Humanitas Scandicci e Cui. Per chi invece volesse contribuire al progetto ecco il codice IBAN per fare il bonifico IT 55 U 08673 38080 023000231194
