Alle porte con l'inaugurazione degli spazi commerciali, dell'auditorium pubblico al Nuovo Centro Rogers, che dovrebbe avvenire attorno al 30 settembre si fanno un po' i conti sui tempi di lavoro e sui possibili ritardi. Sono 74 i giorni di ritardo accumulati del cantiere del nuovo centro e stazione della tramvia a causa di un ritrovamento archeologica e di problemi al project financing che visto la crisi del mercato andrà avanti per lotti e non in un unica soluzione. E quello che si apprende dal verbale di ricognizione e dalla delibera di giunta approvata il 30 luglio, in cui si legge tutti gli step che verranno seguiti.

I reperti archeologici sono stati ritrovati nel sottosuolo nel 2011 ed è stato necessario chiedere i pareri della Sopraintendenza al Beni archeologici e della direzione regionale dei beni culturali che poi sono dovute intervenire per spostare e ricollocare il “manufatto post antico”.

A maggio dello scorso anno il concessionario che si sta occupando dei lavori ha fatto richiesto al Comune di definire un nuovo programma dei lavori alla luce dei ritardi maturati. Causa del ritardo non è solo stato il ritrovamento, ma anche altri lavori, come lo spostamento di un tubo del gas, la realizzazione di un pozzo irriguo ed anche il maltempo.La data ufficiale di consegna è slittata al 22 novembre 2012.

Nella delibera di giunta si legge che l'azienda incaricata di finire i lavori, chiede anche all'amministrazione comunale di posticipare di 2 anni la fine dei lavori per quanto riguarda l'edificio direzionale a causa della crisi del mercato immobiliare. Richiesta che però arriva con la garanzia sempre da parte dell'azienda di completare l'esterno dell'edificio “tranne una porzione su via Francoforte sull'Oder, per fare in modo che il colpo d'occhio sia ottimale. La giunta comunale ha dato parere positivo su tutto anche a riconoscere un importo complessivo di 80 mila euro per maggiori costi che sarà finanziata con fondi del bilancio comunale.