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Venerdì, 19 Aprile 2024

Poste: progetto Polis, nuovi servizi per i comuni sotto i 15mila abitanti / VIDEO

Presentato alla presenza del presidente della Repubblica e della premier

Piccoli centri al centro. Stamani oltre cinquemila fasce tricolori si sono raccolte sotto la nuvola di Fuksas per la presentazione di Polis, progetto di Poste italiane che riguarda nuovi servizi per i comuni con meno di quindicimila abitanti. Oltre duecento sindaci sono venuti dalla Toscana. Il servizio è stato illustrato alla presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella, della premier Giorgia Meloni, del presidente del Senato, ministri, autorità e vertici di Poste.

In Italia il 90% dei Comuni conta meno di 15.000 abitanti, coprono una superficie del territorio pari all'80% del Paese. In queste aree vivono 16 milioni di italiani, anche se negli ultimi anni, i territori periferici, come montani e isolani, hanno subito un progressivo spopolamento. 
 
In circa settemila uffici verrà realizzato uno sportello unico di prossimità che assicurerà ai cittadini la possibilità di fruire dei servizi della pubblica amministrazione attraverso un unico punto di accesso. In provincia di Firenze saranno 24 i comuni coinvolti. Nelle altre province: Arezzo 31, Grosseto 26, Lucca 26, Massa Carrara 15, Pistoia 14, Pisa 31, Prato 4, Siena 32.

Negli uffici verranno installati 7mila Atm Postamat, 4mila totem digitali, 500 locker per la consegna pacchi e beni attivi h24 oltre a 5mila colonnine per veicoli elettrici. Oltre a mille aree esterne. Il costo sostenuto è di 800 milioni, provengono dal piano complementare al PNRR e per circa 400 milioni da Poste Italiane. 

Quali saranno i nuovi servizi

Quali saranno i servizi? La richiesta di carta identità elettronica, passaporto, certificati di stato civile e anagrafici, autodichiarazioni di smarrimento, denuncia di detenzione e trasporto di armi, richiesta di nuova emissione del codice fiscale, estratto conto posizioni debitorie, visura planimetrie catastali, esenzione canone Rai, deleghe soggetti fragili, certificati giudiziari, Isee, estratto contributivo, modello Obis per i pensionati, certificazione unica, rilascio patente nautica, denuncia e richiesta duplicati patente. 

Coworking

Poste Italiane creerà 250 Spazi per l'Italia, una rete di coworking con oltre 10 mila postazioni di lavoro e di riunione, servizi condivisi, aree dedicate a eventi e formazione per professionisti, imprese, associazioni e singoli cittadini. Tra questi, 80 spazi di coworking saranno realizzati in Comuni con meno di 15 mila abitanti. La rete di "Spazi per l'Italia" sarà creata attraverso la trasformazione di edifici direzionali e di grandi uffici postali distribuiti in tutte le province italiane, nei principali distretti industriali e nelle aree di alto interesse ambientale, culturale e paesaggistico. I primi 37 spazi saranno aperti entro la fine del 2023.

Le dichiarazioni della premier e del presidente della Repubblica 

"Polis risponde alla necessità di fornire strumenti adeguati ai Comuni per assicurare i servizi ai cittadini" - ha detto la premier Meloni, parlando di un "modello di collaborazione a 360 gradi tra un’azienda strategica del sistema nazione come Poste e l'amministrazione centrale e locale dello Stato". Si tratta, ha sottolineato Meloni, di "un modello d'inclusione sociale per l'Europa; questa nazione può ancora essere un modello che gli altri copiano, possiamo ancora insegnare tanto e questo è un progetto che insegna oggi. Il messaggio di questa iniziativa è che noi vogliamo unire l'Italia, garantire a tutti i cittadini, indipendentemente da dove vivono o lavorano, lo stesso identico diritto ad avere servizi in modo semplice e veloce".

"Vorrei ringraziare Poste Italiane per aver mantenuto l'impegno di voler conservare gli uffici postali che insieme al campanile, al municipio, al medico di base: sono elementi di mantenimento dell'identità. Questa scelta di colmare lacune che si erano create e di colmare lacune della Pubblica amministrazione è una scelta di cui voglio sottolineare il valore". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un saluto all'evento. "La decisione e la determinazione dimostra anche la possibilità di non seguire la deriva della riduzione dei servizi ai cittadini, questa deriva offre una minore crescita sociale ed economica".

Le dichiarazioni dei sindaci in provincia di Firenze 

Gian Piero Moschetti (sindaco Palazzuolo sul Senio): “Speriamo che siano nuovi, ben diffusi e rimangano sul territorio. Perché l’importante è che gli uffici postali rimangano sul territorio perché i nuovi servizi sono importantissimi ma i vecchi servizi sono essenziali”. 

Emanuele Piani (sindaco San Godenzo): “Intervento importantissimo e atteso. Negli ultimi anni Poste sta dimostrando una grande vicinanza anche ai piccoli centri e credo sia uno dei segnali più belli che si possa ricevere da un’azienda così grande”. 

Filippo Carlà Campa (sindaco Vicchio): “Ottima iniziativa quella di Poste Italiane che riguarda Comuni con uguali problemi, cioè quello dei servizi ai cittadini. Quindi questo è un progetto che guarda in alto. Ringrazio ad Del Fante che sta guardando le necessità di una comunità piccola ma importante perché è il tessuto sociale di un territorio”.

Giampiero Mongatti (sindaco Barberino di Mugello): “Iniziativa molto interessante perché un potenziamento dei servizi è visto da parte nostra come un’occasione unica. In particolar modo penso ai servizi nelle frazioni. Invece di andare verso la riduzione di servizi e sportelli si va verso un potenziamento, in modo da dare un servizio più puntuale”.

Il commento del sindaco di Palazzuolo sul Senio
Il commento del sindaco di Vicchio
Il commento del sindaco di San Godenzo
Il commento del sindaco di Barberino di Mugello


 

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