rotate-mobile

Prima mostra dell’artista mascherato: Eman Rus si presenta ma l'identità rimane un mistero / VIDEO

Le opere sono una critica all’uso senza moderazione dei social network. Mostra curata da Marcella Piccinni

Critica all’algoritmo. Si sintetizza così la prima mostra di Eman Rus, 31enne di Olbia che, dopo aver affrontato un corso di laurea variegato a Firenze, ha deciso di rimanere in pianta stabile nel capoluogo toscano.

Dal 2018 Eman Rus, che non ha voluto svelare la sua identità, è diventato noto in rete per i suoi fotomontaggi. E’ un fuoriclasse nell’uso di photoshop e con le dieci opere in mostra l’artista critica i meccanismi alla base dei social media e con questi gli sviluppi che hanno comportato nella società: tormentoni, influencer, mercato dei follower e potere dei meme. Una macchina della comunicazione che diventa sempre più priva di emozioni sebbene, paradossalmente, sia spesso proprio l’emozionalità il motore sotto al cofano. Una sorta, verrebbe da dire, di depotenziamento degli stati psicologici. 

“La mia esibizione dimostra stanchezza nei confronti dei bombardamento dei social media a cui assistiamo ogni giorno. Nel mio piccolo, cerco di bombardare attraverso quello che sono in grado di fare, comunicare in maniera alternativa utilizzando il fotomontaggio e non solo – commenta Eman Rus - Se il mondo reale è una giungla, il mondo virtuale lo è ancora di più. É facile mascherarsi e iniziare a recitare – e non intendo con un passamontagna”.

La mostra, curata da Marcella Piccinni, è gratuita e rimarrà aperta fino al 3 giugno (orario 11:00 - 18:00). Dove? A The Student Hotel di Viale Spartaco Lavagnini.

Video popolari

Prima mostra dell’artista mascherato: Eman Rus si presenta ma l'identità rimane un mistero / VIDEO

FirenzeToday è in caricamento