Tragedia al lago, le parole del testimone: "Mezz'ora di ricerche disperate, ma l'acqua era torbida" / VIDEO
Gianluca si è tuffato quando ha sentito le urla dei familiari del 29enne andato giù all'improvviso, forse per un malore. Ma è stato tutto vano
Un ragazzo di 29 anni, Greene Aguirre Valdivia, è affogato nel lago di Castel Ruggero, che lambisce i Comuni di Bagno a Ripoli, Impruneta e Greve in Chianti (Firenze).
La tragedia, forse causata da un malore improvviso, è avvenuta intorno alle 12. Il giovane di origini peruviane, che abitava a Pontassieve e lavorava come badante, si trovava al lago con i familiari per un pic nic domenicale.
Si trovava in acqua e voleva raggiungere due parenti che stavano già facendo il bagno, quando è andato giù senza più riemergere.
A lanciare l'allarme, gli stessi familiari della vittima, a partire dalla moglie.
Vani i soccorsi dei sanitari del 118 e dei sommozzatori dei vigili del fuoco, che hanno recuperato il corpo dopo un'ora di ricerche.
Sull'accaduto, il pm Alessandra Falcone della procura di Firenze ha aperto un fascicolo e disposto l'autopsia sulla salma.
Stando ai primi accertamenti, nel lago - che è privato - vige il divieto di balneazione, come testimonia la segnaletica sul posto.