Su lungarno Diaz a seguito di una fuga di gas scoperta ieri sera è stata individuata "una cavità di dimensioni non trascurabili al di sotto della pavimentazione stradale del lungarno tra Ponte alle Grazie e piazza Mentana". Così si legge in una nota diffusa da Palazzo Vecchio.

"In questa cavità è stato notato il passaggio di acqua, probabilmente proveniente dall'Arno attraverso la sottofondazione dei muri d’argine con asportazione del materiale di riempimento. Il fenomeno ha provocato la rottura del tubo in ghisa della rete di distribuzione del gas, già messo in sicurezza. Nel tratto non esistono tubazioni di grande diametro dell’acquedotto e comunque in via precauzionale un tubo per la distribuzione di poche utenze presenti è stato messo fuori servizio (sono già in corso le operazioni per realizzare un bypass per garantire l’approvvigionamento idrico)", prosegue la nota.

Non risultano presenti dorsali importanti di alimentazioni elettrica né della pubblica illuminazione. "È necessario comunque approfondire le indagini per comprendere l’entità del fenomeno, le sue cause e le modalità di ripristino e queste analisi sono già in corso e proseguiranno nel pomeriggio". Il lungarno resta quindi chiuso alla circolazione.

Stamani alle 9.30 è stato convocato un primo tavolo tecnico con i vari enti interessati (oltre all’Amministrazione comunale, Vigili del Fuoco, Publiacqua, Regione Toscana e Genio Civile, Silfi, Toscana Energia, e-distribuzione) e si prevede di poter richiedere anche il coinvolgimento di altri soggetti quali Soprintendenza, Università di Firenze, Arpat e altri. Alle 15.30 il sindaco Nardella è atteso sul posto per un sopralluogo.

Lungarno Diaz: importante fuga di gas - ©Alessandro Busi