Nuove brigate rosse: Nadia Desdemona Lioce resta al 41 Bis
La brigatista continuerà a scontare l’ergastolo in regime di carcere duro nel carcere dell’Aquila. Condannata per gli omicidi dell’allora consulente del Ministero del Lavoro Massimo D’Antona (1999) e del giuslavorista Marco Biagi (2002). Ma anche per la sparatoria sul treno Roma-Firenze del 2 marzo 2003 in cui rimase ucciso l’agente di polizia ferroviaria Emanuele Petri