Mafie, Viminale lancia allarme gang chinatown del Pratese
Relazione Alfano: in Toscana cosa nostra, casalesi e 'ndrangheta
Relazione Alfano: in Toscana cosa nostra, casalesi e 'ndrangheta
La nostra regione al settimo posto nazionale nel rapporto 2015 di Legambiente. Siamo secondi soltanto a quelle a tradizionale presenza mafiosa
Il prefetto Varratta allo stadio Ridolfi: "questa fetta bellissima dell'Italia migliore è determinata a combattere per avere la meglio non solo la criminalità organizzata. Una battaglia che si può vincere come ci hanno insegnato Falcone e Borsellino"
La presidente dei familiari colpiti dall'attentato del 27 maggio '93 al tour operator americano che spedisce i turisti dal figlio del boss: "Venite da noi, vi raccontiamo la vera storia"
Firmato in Prefettura l'accordo fra 42 sindaci della provincia di Firenze. Controlli più rigidi, anche sui contratti degli immobili comunali
Al via anche il primo cittadino Sandro Fallani. La corsa della legalità nei quartieri del centro, Casellina e Vingone
Accordo fra procura e camera di commercio per condividere il software Ri.Visual, informazioni in tempo reale su imprese, soci e amministratori
Catturato ricercato per associazione a delinquere di stampo mafioso. La squadra mobile lo ha fermato a Campi Bisenzio
La nostra regione non è immune alle infiltrazioni di stampo mafioso. In forte aumento molti reati legati alle attività criminali di stampo mafioso: corruzione +33% e concussione +267%
Il procuratore della Repubblica Creazzo alla conferenza regionale che ha fatto il punto sulle infiltrazioni mafiose: "Tutto quello che muove denaro può essere oggetto di appetiti mafiosi. Le antenne vanno tenute sempre dritte"
Il sindaco di Palermo e il sindaco di Firenze hanno depositato una corona di fiori dove esplose l'ordigno di stampo mafioso. Orlando: "La mafia esiste ma non governa Palermo"
La Procura di Firenze potrà accedere direttamente alla banca dati del Mud,Modello unico di dichiarazione ambientale. Il procuratore Creazzo: "Strumento utilissimo soprattutto contro le infiltrazioni mafiose"
Enrico Rossi, il governatore della Toscana: "Un uomo minacciato dalla mafia, che le Procure definiscono: 'l'uomo più a rischio d'Italia'. Le sue battaglie a testa alta contro mafie ed illegalità sono un esempio da imitare"
Il sostituto procuratore della Dda di Firenze, Ettore Squillace Greco: "L'idea che la contraffazione sia quel mercato rappresentato dagli ambulanti è una sciocchezza enorme. Loro sono ultimo anello catena; ai vertici mafie storiche"
In Toscana continuano a crescere i reati nel ciclo dei rifiuti (412) e a rimanere sostanzialmente invariati quelli del cemento (330), i settori storicamente trainanti dell'eco-criminalità
La GdF ha eseguito 11 ordinanza di custodia cautelare per riciclaggio, reimpiego di denaro di provenienza illecita e intestazione fittizia, con l'aggravante dell'aver favorito il clan camorristico dei Casalesi
Cambia la geografia degli ecocrimini, sempre più insofferente ai confini territoriali e amministrativi
La polizia lo ha catturato al valico di frontiera di Ponte Chiasso. E' accusato si aver raccolto tangenti, consegnandole ai referenti locali del sodalizio
Diciotto persone sono state arrestate dagli agenti delle squadre mobili di Caserta e Firenze su ordine del gip con l'accusa di affiliazione alle famiglie Schiavone e Russo
Nella strage del 23 dicembre 1984 morirono 16 persone e oltre 260 rimasero ferite. Il processo partirà il 25 novembre
Sequestrate cinque società edili in provincia di Arezzo, un bar pasticceria sempre nell'Aretino e un'attività di gioco e scommesse a Sesto Fiorentino
La Dia sta eseguendo in provincia di Prato, Ferrara, Cosenza e Reggio Calabria, un decreto di sequestro di abitazioni, terreni e quote societarie e conti correnti riconducibili ad un imprenditore calabrese
All’unanimità la commissione Affari istituzionali licenzia la relazione che sarà discussa in Consiglio e presentata ai cittadini. “Penetrazione delle organizzazioni criminali in Toscana sottovalutata”
In una maxi operazione coordinata dalla Direzione nazionale antimafia e dalla Direzione distrettuale antimafia sono stati sequestrati beni per 250 milioni di euro riconducibili al clan Contini
L'accusa è di associazione a delinquere finalizzata all'emissione ed utilizzo di false fatture, con l'aggravante di aver agevolato il clan dei Casalesi