Parente della varietà più conosciuta ma con caratteristiche speciali, come le dimensioni considerevoli e l’aroma fresco e delicato. Ecco come mai è chiamato anche l’aglio del bacio
Il prodotto iscritto nel Repertorio regionale e all'anagrafe agrobiodiversità. "Salvo" anche il grano 23, con cui si producono i deliziosi 'testaroli' in Lunigiana