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Challenge Cup, la Savino Del Bene vuole la finale. Domani il ritorno con l'Aydin

Il 3-2 ottenuto in Turchia è solo un piccolo vantaggio per la squadra di Barbolini, che per centrare l'obbiettivo dovrà vincere. Il coach avverte: "Sarà ancora più dura che all'andata"

Il vantaggio c'è ed è prezioso, ma l'ambiente della Savino Del Bene Scandicci è conscio del fatto che una prestazione come quella dell'andata potrebbe non bastare. L'occasione però è troppo grande da lasciarsela sfuggire: domani le biancoblù ospiteranno le turche dell'Ayidin, sconfitte al tie break nel primo match delle semifinali di Challenge Cup dopo essere state sotto per 2-1. Ed è proprio quest'ultimo avvenimento a indurre a tenere alta l'attenzione: quella ospite, sebbene non venga da un periodo felicissimo in campionato, è formazione di grande qualità (elemento di spicco è sicuramente la connazionale Anna Nicoletti, ex Conegliano, Monza, Filottrano e Brescia) e servirà una prestazione di grande livello, se non al limite della perfezione, per centrare la prima finale europea della storia. 

Il pericolo per la formazione di Massimo Barbolini potebbe essere la stanchezza, che si è manifestata per buona parte dell'ultimo match di serie A1: la Bartoccini Fortinfissi Perugia, squadra coinvolta nella lotta salvezza, era sotto 2-0 ma è riuscita a rimontare per poi cedere al tie break, portando via dal PalaScandicci un punto di primaria importanza. Si spera dunque che, malgrado si sia accusata comprensibilmente la fatica per i molteplici impegni ravvicinati, le motivazioni la facciano da padrone.

LA SAVINO SI QUALIFICA SE.. - Il 2-3 ottenuto in esterna non consente alle scandiccesi di dormire sonni tranquillissimi. Per staccare il biglietto dell'ultimo anno Pietrini e compagne dovranno vincere con qualsiasi risultato, mentre una sconfitta al tie break rimanderebbe il verdetto al golden set (si gioca al meglio dei 15 punti). Qualora le turche vincessero 3-0 o 3-1 passerebbero il turno. 

LA VIGILIA DEL COACH - Così Massimo Barbolini si è espresso alla vigilia della partita: "Sarà una partita importantissima, man mano che ci si avvicina alle fasi finali diventa tutto più decisivo. Importante non solo per il valore che avrebbe un successo, ma anche per la difficoltà della partita stessa, dato che abbiamo visto che Aydin è una squadra di livello sicuramente superiore a quelle che abbiamo affrontato sino ad ora. In Turchia siamo stati bravi, pur non giocando benissimo, a portare a casa il risultato. Domani penso che sarà ancora più dura perché anche per loro è un dentro o fuori e sicuramente cercheranno di giocare una buona partita".

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