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Cev Cup, la Savino Del Bene Scandicci ipoteca la semifinale con il 3-0 a Potsdam

Le ragazze di Barbolini si aggiudicano il primo round contro la squadra tedesca reduce dalla Champions e vola verso una finale anticipata con il THY. Al ritorno basta vincere due set per passare il turno

Esattamente come un anno fa. La competizione era diversa, non cambia però il risultato finale: la Savino Del Bene Scandicci, al termine di una partita che per due set si è dimostrata una battaglia, ha vinto per 3-0 in trasferta contro il Potsdam nell'andata dei quarti di finale della Cev Cup. Le tedesche, come da previsione, si sono dimostrare compagine molto più ostica di quanto non dica il risultato (e i parziali stanno qui a dimostrarlo: 27-29, 24-26, 19-25) ma alla fine la forza caratteriale, unita al tasso tecnico superiore mostrato dalla vicecapolista della serie A1 femminile, ha avuto la meglio.

Il punteggio maturato in trasferta mette le biancoblù in una posizione di assoluto vantaggio: per andare in semifinale basterà aggiudicarsi soltanto due set oppure naturalmente vincere con qualunque risultato in occasione della partita di ritorno che si giocherà tra una settimana a Palazzo Wanny. Praticamente certo l'avversario, il THY Istanbul dell'ex Orthmann, che con il medesimo punteggio si è sbarazzata del Mulhouse. Una sorta di finale anticipata.

LA PARTITA - Il sestetto iniziale ha visto Yao Di in regia, Antropova come opposto, Belien e Washington come centrali, Zhu Ting e Pietrini in banda, con Castillo come libero titolare.

Le biancoblù rischiano fortemente di pagare un approccio negatico, consentendo alle padrone di casa di andare sul 5-1. Reazione Scandicci con Washington e Zhu Ting, quest'ultima al servizio (5-3), Belien però non imita la compagna e si ritorna sul -4 (12-8). La situazione diventa difficile quando Jasper realizza il 15-10; Barbolini corre ai ripari inserendo Di Iulio e Mingardi per Yao Di e Antropova e gli effetti si notano, con Belien e Zhu che permettono alle italiane di risalire la china (17-15). Nemeth allunga nuovamente (20-16), ma Potsdam non sa che deve fare i conti con Zhu Ting, brava a dimostrare la fuoriclasse che è. Suoi sono i punti che permettono alle ospiti di pareggiare (20-20). Si gioca punto a punto e sono inevitabili i vantaggi: risolvono il muro di Washington ed un errore in attacco avversario (27-29). 

E' una battaglia e lo si capisce anche nel secondo set, il cui inizio ricalca fedelmente quello del precedente (4-0). Questa volta la reazione scandiccese è immediata: Antropova e Pietrini, due ace di fila per lei, riescono a pareggiare (4-4). Sembra fatta quando Antropoca, Pietrini e Zhu riescono a portare la loro squadra sull'11-17, non sarà tuttavia così. Le teutoniche dapprima dimezzano il ritardo (14-17), poi trovano il riaggiancio grazie al muro di Savic. Ci sarà pure tempo per il sorpasso con Emonts ed il nuovo pareggio con Pietrini (20-20). I colpi di scena non sono finiti: Potsdam scatta sul 22-20, Belien e gli errori in attacco avversari valgono il nuovo riaggancio (23-23). Set point Scandicci sul 23-24 subito annullato; necessari ancora una volta i vantaggi, chiusi ancora una volta con un errore in fase offensivo dell'avversario. 

Obbiettivo chiudere e la Savino Del Bene accelera (1-5). Reazione delle padrone di casa che si riportano sotto (5-6). Fast du Washington, che realizza il 6-9, Van Aalen infila l'ace del 10-11. Nuova fuga italiana (11-15), nuovamente stoppata (15-16). Muro decisivo nel finale con Mingardi (17-20) e Antropova; questa volta Scandicci non si ferma e mette il sigillo sul match con il punto del 19-25. 

I COMMENTI DEI PROTAGONISTI - Finalmente soddisfatto coach Massimo Barbolini: "Il commento non può essere che positivo e deriva dal risultato che abbiamo ottenuto. Ce ne veniamo via con tre punti da un campo difficile, tre punti ottenuti contro una squadra di valore e che ha giocato tutta la partita bene. Per fortuna nei momenti determinanti loro sono stati un po’ meno bravi di noi, sono calati ed hanno fatto qualche errore sui palloni importanti. Noi avevamo sbagliato in precedenza, soprattutto all’inizio. Questo ci deve servire da lezione per la gara di ritorno, dove ripartiremo da un buon vantaggio, ma c’è sempre una sfida da vincere. Cogliamo gli insegnamenti che possiamo trarre da questa partita e prepariamoci per il ritorno e per un’altra sfida difficile". 

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