La Savino Del Bene Scandicci torna a vincere: 3-1 in trasferta a Bergamo
Le ragazze di Barbolini soffrono nei primi due set ma riescono a passare bene in Lombardia. Il coach: "Meglio loro all'inizio, poi abbiamo trovato il ritmo"
Non poteva essere una passeggiata e così è stato. E non solo per il valore dell'avversario, che di sicuro non merita la classifica che ha. La Savino Del Bene Scandicci è tornata in campo questo pomeriggio dopo la delusione della Coppa Italia e le problematiche legate al Covid e ha dovuto faticare più del previsto per avere ragione di una Bergamo (1-3 il finale con i seguenti parziali: 25-23, 23-25, 19-25, 14-25) che nei primi due set più di qualche grattacapo lo ha saputo creare. Alla fine i tre punti sono andati alla squadra di Massimo Barbolini, che possono rimanere ancorati al quarto posto in compagnia di Busto Arsizio.
LA GARA - Questo il sestetto base: Malinov palleggiatrice, Lippmann opposto, Natalia e Pietrini in banda, Ana Beatriz e Alberti centrali, libero Castillo.
A mettersi in luce nelle fila bergamasche è l'ultima arrivata Butigan (4-4). Lippmann e Pietrini tentano di dare una prima accelerazione (9-11), Due ace di Lanier ribaltano la situazione (13-11) e lasciano intendere che la partita sarà tutt'altro che agevole. E' sempre quest'ultima a mettere Scandicci in situazione di difficoltà (19-15): a schiodarla ci prova Malinov, che riavvicina le compagne (19-18). Schozel è determinata (22-19) e a chiudere sarà sempre Butigan (25-23).
Secondo set con Bergamo che trova il mani out con Loda (5-3). Scandicci va in difficoltà a causa del ritmo impresso dalle orobiche, che credono sempre più nel colpaccio: Schozel e Lanier lo dimostrano (12-6). Serve una reazione: le toscane riescono a trovare il bandolo della matassa e recuperano punti su punti. Lippmann e l'ace di Antropova certificano un recupero che vorrà dire tanto nell'economia del match (20-20). Il break decisivo porta la firma di Pietrini e Malinov (22-24) e a chiudere sarà un errore in attacco delle lombarde (23-25).
E' l'episodio che cambia radicalmente lo scenario: l'equilibrio in avvio di terzo set dura poco ed il muro di Alberti (5-7) è un chiaro segnale. Lippmann trova un pallonetto millimetrico (7-11) e le fiorentine trovano sempre più coraggio e ritmo. Bergamo prova a rientrare, ma Butigan questa volta è imprecisa (14-17). I giochi finiscono in pratica sull'ace di Angeloni e con l'attacco da seconda linea di Orthmann (14-20). Chiude Pietrini per il 19-25.
Non c'è più praticamente gara: Bergamo, evidentemente demoralizzata, commette troppi errori e Scandicci può approfittarne con Orthmann e Pietrini (9-14). Lippmann regala 11 match point alle compagne, Alberti sfrutta il secondo e il sipario sul match cala così in via definitiva.
IL COMMENTO DEI PROTAGONISTI - Così il coach Massimo Barbolini si è espresso a fine partita: "Sapevamo che ci aspettava una partita difficile sia per il valore di Bergamo che per la lunga sosta. All’inizio sono state brave loro e meno noi ad andare sotto di 1 set, poi però abbiamo iniziato a giocare ed a trovare un buon ritmo. Siamo state brave ad andare avanti successivamente ed a mantenere il vantaggio, ciò ci ha dato la tranquillità di giocare bene nei momenti decisivi. Siamo ripartite, abbiamo fatto 3 punti e quindi siamo contente per il risultato".
