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La Savino Del Bene se la gioca, ma Conegliano è più cinica e vince 3-0

Finisce appannaggio della squadra gialloblù gara 1 della semifinale playoff ma le ragazze di Barbolini non demeritano. Il coach: "Contano i palloni dopo il 20 e loro li hanno giocati meglio"

Ci ha sperato la Savino Del Bene Scandicci di poter fare risultato al PalaVerde, ma alla fine non c'è stato nulla da fare. La Prosecco Doc Imoco Volley si è rivelata più cinica e concreta portandosi via la posta piena. Con questo 3-0 (25-23, 25-21, 25-21) la serie inizia al meglio dunque per la squadra di Santarelli, che ora avrà la possibilità di chiudere il discorso sabato sera a Palazzo Wanny ma che dovrà stare attenta alla reazione delle biancoblù che sicuramente ci sarà non avendo voglia di abbandonare il sogno anzitempo. Si gioca alle 20:45 e sarà un match che promette scintille.

LA PARTITA - Questo il sestetto base mandato in campo da Barbolini: Malinov al palleggio, Antropova opposto, Natalia e Pietrini in banda, Lubian e Alberti centrali, Castillo libero.

Si parte con le padrone di casa che mettono il naso avanti con Plummer (5-4) ma due errori consecutivi delle stesse segnano il primo sorpasso (6-8). Scandicci ci crede e allunga ancora (7-11). Malgrado Folie la situazione per le pantere non migliora le biancoblù ne approfittano per allungare ancora con Lubian e Malinov (9-15). Il set sembra avviarsi al termine con il muro di Malinov (10-17), ma la squadra di Barbolini non sa di dover fare i conti con la reazione di Conegliano, che inizia a recuperare terreno con Sylla ed Egonu (15-18). La prima pareggia i conti (22-22) e annulla un divario che stava diventando corposo. Sul 23 pari il break decisivo: lo mette a segno l'ace di Egonu e il muro di De Kruijf per il 25-23 finale.

Sembra tutto facile in avvio di seconda frazione per le pantere (6-0), ma Scandicci, con Malinov al posto di un'Antropova in serata tutt'altro che brillante, risale la china. Alcuni errori importanti fissano il punteggio sul 20-17 in favore di Conegliano, che proprio in questo frangente alzerà il ritmo e andrà a chiudere ancora con De Kruijf (25-21).

Scandicci non vuole abbandonare troppo presto la scena e inizia bene il terzo set con Antropova e Pietrini (2-6). Il vantaggio dura poco perchè Plummer e la stessa Antropova accorciano (11-12), poi sarà il muro di Folie a ribaltare il parziale (13-12). Sylla allunga (19-16) ma la sua squadra viene ripresa quasi subito con Natalia (19-19). A vestire i panni della risolutrice delle situazioni complicate è ancora Paola Egonu, che sigla il 22-19. Chiude Folie e per la squadra biancoblù servirà ora un'impresa (25-21).

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI - Così Massimo Barbolini analizza la partita: "Alla fine contano i palloni giocati sopra il 20 e loro li hanno giocati meglio di noi. Hanno battuto meglio, mentre noi abbiamo battuto troppo facile. Proprio sulla battuta dobbiamo e possiamo fare qualcosa in più in Gara-2. Dobbiamo cercare di lavorare un pochino meglio su situazioni di transizione e di contrattacco. Sappiamo che loro sono forti a muro e in attacco, però penso che abbiamo giocato punto a punto e delle volte sembra che non crediamo che possiamo farcela. Dobbiamo fare uno sforzo in più, ma non è una cosa che si fa con la testa, è qualcosa che si fa con la tecnica, battendo meglio e rischiando qualcosina di più in attacco. Stavolta abbiamo rischiato, ma non è andata bene, non si può avere paura con loro. In Gara-2 dovremo rischiare ancora e mettere dentro i palloni importanti. Per Gara-2 sono sicuro che il nostro pubblico non ci abbandonerà. Oltre a fare il tifo per noi, ci sarà l’occasione di vedere una bellissima partita, con all’opera due delle squadre più forti d’Europa. Ricordiamo però che in campo andiamo noi e dovremo essere noi a meritarci lo sforzo in più del nostro pubblico". 

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