Coppa Italia, che amarezza per la Savino Del Bene: Bergamo fa lo scherzetto e vola alle final four
Per le ragazze di Barbolini arriva un'altra beffa dopo quella di campionato con Novara al termine di una vera maratona. Il coach deluso: "Buttato via un obbiettivo importante"
Una beffa davvero difficile da digerire, a conferma che a volte il ruolo di favorita non basta. La Savino Del Bene Scandicci, che aveva chiuso il girone di andata al secondo posto, si è fatta battere in casa dal Volley Bergamo, giunta settima, e deve dire addio alla final four di Coppa Italia in programma nel prossimo weekend a Bologna. Il match di ieri sera è solo la punta dell'iceberg di una tre giorni davvero molto negativa: mentre domenica scorsa era stata Novara a violare Palazzo Wanny al tie break, stavolta ci ha pensato la squadra orobica a mandare all'aria tutti i piani imponendosi con il medesimo punteggio (25-20, 22-25, 25-15, 23-25, 13-15).
Per il terzo anno di fila dunque l'obbiettivo è sfumato e l'attenuante dell'assenza di Antropova, unita all'impiego a mezzo servizio di atlete quali Pietrini, Castillo e Yao Di, non al meglio della condizione, può reggere solo in parte: le scandiccesi hanno commesso troppi errori nei momenti chiave e le lombarde, che evidentemente non avevano nulla da perdere, ne hanno approfittato portandosi a casa match e qualificazione.
Bisognerà ora leccarsi le ferite in fretta: in campionato c'è da mantenere il secondo posto e poi continuare a fare strada in Cev Cup, due obbiettivi imprescindibili da non fallire assolutamente.
LA PARTITA - Questo il sestetto scelto inizialmente: Di Iulio al palleggio, Mingardi opposto, Zhu e Shcherban in banda, Alberti e Washington centrali e Merlo libero.
E dire che tutto era iniziato bene: Zhu e Alberti le autrici del primo break (6-2). Washignton non fallisce l'opportunità di allungare ancora (11-5). Che sarà una serata difficile lo si capisce dalla metà del set, quando Butigan e Lanier fanno 16-14. Le padrone di casa non mollano la presa, portandosi sul 21-15 prima e poi sul 25-20 con Zhu.
Bergamo è veramente un osso duro e lo fa capire quando spezza l'equilibrio in maniera deciso (7-11). Washington realizza in fast (10-11), Partenio allunga ancora (12-17). Shcherban, Mingardi e Zhu riportano sotto Scandicci (18-20), che poi riuscirà addirittura a pareggiare (20-20). Questa volta sono le ospiti a trovare lo spiraglio giusto con il 22-25 di Lanier.
Rabbiosa la reazione delle padrone di casa, che con Zhu e Mingardi fanno subito la voce grossa (11-5). Quest'ultima fa parecchi danni al servizio, trovando in questo modo il 19-10. Ancora un ace, questa volta di Zhu, determina il 21-12; non c'è più gara e il secondo set termina con un altisonante 25-15.
Il match sembra prendere un indirizzo preciso, ma a volte alcuni fattori imponderabili possono spostare gli equilibri. Due schiacciate consecutive di Shcherban parevano rendere tutto facile (17-13) ma il divario si assottiglia per mano di Lanier e Da Silva assolutamente combattiva (19-18). Fasi finali scoppiettanti: Mingardi fa ace (21-20), Bergamo non molla e acciuffa il tie break con un altro servizio vincente, stavolta di Da Silva. 23-25 e tutto nuovamente da rifare.
Sprint orobico con Da Silvia e Lanier, che conducono le due squadre al cambio di campo (4-8). Scandicci riuscirà a risalire sul 13-14, ma Partenio non si fa scappare la possibilità di vincere e chiude sul 13-15. Sul PalaWanny cala il gelo.
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI - Tutta la delusione di Massimo Barbolini a fine partita: "Grossa delusione. Grande dispiacere per la società, perchè in tre giorni abbiamo incassato due sconfitte. Quella in campionato è più che rimediabile, quest’ultima sconfitta invece incide: perchè significa buttare via il primo obiettivo stagionale. Sapevamo che giocavamo con una squadra molto forte e che stava giocando molto bene, però ancora una volta c’è mancato l’istinto killer. Sul 2-1 eravamo avanti 16-13 e non abbiamo chiuso la partita. Dopo non ci siamo meritati la vittoria: abbiamo fatto degli errori banali, come quello nel tie break quando, dopo aver recuperato, abbiamo sprecato la palla del pareggio. Secondo me è una battuta d’arresto grave e dobbiamo riflettere. La prossima settimana ci giocheremo la sfida di CEV Cup e la partita di campionato con una Casalmaggiore che sta giocando molto bene, quindi dobbiamo rialzarci assolutamente".