Cev Cup, per la Savino Del Bene appuntamento con la storia: primo round di semifinale con il THY Istanbul
A Palazzo Wanny va in scena il match di andata contro quella che potrebbe essere considerata la vera rivale sulla strada della vittoria ed è indispensabile partire bene. Barbolini: "Vince chi sbaglia meno"
Si dice spesso che se si vuole arrivare fino in fondo ad una competizione bisogna affrontarle tutte e la Savino Del Bene Scandicci è attesa domani sera (fischio di inizio alle ore 20) ad un banco di prova piuttosto severo. A Palazzo Wanny, per la partita di andata delle semifinali di Cev Cup, arriva il THY di Istanbul, formazione turca di proprietà della Turkish Airlines.
Il coefficiente di difficoltà, come è normale che sia quando una coppa europea giunge alle battute finali, si alza considerevolmente, dato che l'avversario di domani, a detta di molti, è considerata la rivale principale per la conquista del titolo. Occorrerà dunque alle biancoblù, anche se si gioca nell'ottica del doppio confronto, sfruttare il vantaggio del fattore campo per aprire al meglio questa serie e portare a casa punti preziosi.
Non ci sono confronti ufficiali tra le due squadre, ma un paio di ex si. La prima è Bahar Toksoy Guidetti, a Scandicci nel 2015/16; la seconda, quella più recente avendo vestito i colori biancoblù nella scorsa stagione, terminata con la conquista della Challenge, è Hanna Orthmann,
LA VIGILIA DEL COACH - Questo il pensiero di Massimo Barbolini: "Ci avviciniamo al “vertice della piramide” ed è normale che stringendo aumentino le difficoltà. Giochiamo contro una squadra che sin dall’inizio della manifestazione sapevamo essere la rivale più forte che potevamo incontrare. La troviamo di fronte a noi in semifinale ed è inutile ripetersi, si tratta di una squadra con giocatrici di alto livello internazionale. Il THY Istanbul è una formazione che sta facendo molto bene nel campionato turco e quello con loro sarà l’impegno più difficile del nostro percorso in CEV Cup. Noi dobbiamo continuare il trend positivo, non solo a livello di risultati, ma anche sul piano del gioco e della gestione dei momenti della partita. Questo è un appuntamento che si decide in due partite e sicuramente ci saranno momenti di difficoltà in cui resistere e momenti in cui giocheremo bene e dovremo saper forzare e spingere. Dobbiamo essere consapevoli che chi sbaglia meno alla fine vince".
