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Cev Cup, la Savino Del Bene Scandicci stringe i denti ad Istanbul e approda in finale

Contro il THY, come era piuttosto prevedibile, è battaglia. La sconfitta al tie break non impedisce alla squadra di Barbolini di accedere all'ultimo atto della competizione (andata in trasferta il 5 aprile). Barbolini: "Non abbiamo giocato bene, ma contava passare"

La sofferenza è stata tanta, ma l'importante era raggiungere il traguardo. La Savino Del Bene Scandicci era giunta sul Bosforo per portare a termine il lavoro iniziato nel match di andata, vinto con una facilità pressochè disarmante, e conquistare la finale di Cev Cup, da giocare anch'essa nell'ottica di un doppio confronto (è noto che l'andata si giocherà il 5 aprile in trasferta, ma non l'avversario, che scaturirà dalla sfida tutta rumena tra l'Alba Blaj e Targoviste in programma domani, con la prima squadra che parte da un vantaggio di tre set).

Già alla vigilia si sapeva che non sarebbe stato un match scontato e così il THY Istanbul ci ha provato fino alla fine a rovinare la festa alla squadra di Massimo Barbolini, non riuscendovi dato che a quest'ultima bastava conquistare due set per qualificarsi, cosa che poi è avvenuta. Il 3-2 finale (25-21, 18-25, 26-24, 23-25, 15-10), che significa prima sconfitta nella competizione, non compromette il passaggio alla seconda finale europea in due anni, da affrontare con gli ovvi favori del pronostico.

Tre giorni dopo la battaglia del Burhan Felek Spor Salonu sarà di nuovo campionato: le biancoblù cercheranno di mettere al sicuro il secondo posto nella sfida di Cuneo in programma alle ore 20:30. 

LA PARTITA - Il sestetto base vede Yao Di al palleggio, Antropova come opposto, Beliën e Washington come centrali, Shcherban e Zhu in banda, con Castillo come libero.

Si gioca praticamente punto a punto fino a metà del primo set, poi Belien si becca un muro e il parziale si attesta sul 15-13. Grande reazione di Scandicci con Antropova e la stessa Belien (15-16), poi un ace di Akin e una pipe di Orthmann determinano l'ennesimo controsorpasso (18-16). Primo time out chiamato da Barbolini ma non basta: il THY si porta sul 21-17 e, malgrado gli ingressi in campo di Di Iulio e Mingardi in luogo di Antropova e Yao Di, si chiude sul 25-21.

Si torna in campo e Zhu Ting si accende subito, rendendosi protagonista dello 0-5 iniziale. Antropova non vuole essere da meno mettendo a segno l'ace del 3-9. Time out delle turche e sempre Antropova segna ancora dai nove metri il 3-10, poi Zhu, la stessa italo russa e Washington firmano l'11-21. Le padrone di casa provano a metterci l'orgoglio (18-24), chiude Antropova permettendo alla sua squadra di avvicinarsi sensibilmente alla meta.

Torna in campo Pietrini per Shcherban, ma è del THY il primo break (7-5). Time out per Scandicci che inizia ad imporsi gradualmente e dapptima pareggia (14-14), poi va in vantaggio (16-17). Quando il punteggio va sul 17-20 si inizia a vedere lo striscione del traguardo, Belien tuttavia non trova il campo e si torna in parità (22-22). Si va ai vantaggi con le turche più scaltre. Termina 26-24 e ci sarà ancora da lottare.

Coloro i quali pensano che la Savino Del Bene, dopo che nel quarto set va sotto 2-0, ne risenta psicologicamente sbaglia di grosso. Ad iniziare dal break che la porta prima sul 2-3 e poi sul 5-9 con Washington, Zhu Ting e Belien. Il THY va anche sotto di 5 ma recupera fino al 9-11. Entrano in scena Belien e Antropova, autrici di due muri importantissimi (11-15). Nuovo abbozzo di rimonta turca (18-19), respinto ancora da Antropova (19-23). Scandicci deve ancora soffrire, ma a scacciare gli incubi è sempre Ekaterina, che di potenza sigla il 23-25, il che significa matematicamente finale.

Sul 2-2 il tie break si deve giocare anche se per onore di firma. Le scandiccesi, probabilmente paghe per il traguardo raggiunto, subiscono il cambio di campo (8-5). Il THY gestirà facilmente questo vantaggio e infliggerà, con il 15-10 conclusivo, il primo ko stagionale europeo. Sperando naturalmente che rimanga l'unico...

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI - Così coach Massimo Barbolini caduto l'ultimo pallone: "Siamo molto soddisfatti del passaggio del turno, anche perchè arrivato al termine di una partita dove abbiamo sofferto e non abbiamo giocato bene. Onore comunque al THY Istanbul che non ha mai mollato, ha difeso tantissimo ed ha servito molto bene per tutta la partita. Onore a loro e grande onore a noi che raggiungiamo la finale di CEV Cup: è un bellissimo risultato". 

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