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La Savino Del Bene Scandicci ha mezza Challenge Cup in tasca: l'andata a Tenerife è un vero capolavoro!

Le ragazze di Barbolini trionfano con il massimo scarto contro il La Laguna davanti a tremila spettatori. Barbolini: "Dimenticare questo risultato"

La Savino Del Bene Scandicci ha mezza Coppa in tasca, forse più. Anche a Tenerife, in un ambiente molto caldo (3000 gli spettatori presenti), la squadra biancoblù ha mostrato un livello di gioco eccezionale, travolgendo letteralmente La Laguna di Tenerife per 3-0 nell'andata della finalissima di Challenge. Il ritorno, tra sei giorni in Toscana, potrebbe essere una pura formalità: per alzare il trofeo si potrà anche perdere al tie break, ma è sempre meglio puntare a fare risultato per rendere ulteriormente felice il pubblico di casa. Un match dunque a senso unico, giocato in un clima che non ha certo intimorito le ragazze di Massimo Barbolini, che sono riuscite dunque a dominare la scena o quasi. La strada dunque è tracciata, ma c'è ancora l'ultimo capitolo da scrivere. Sperando che sia altrettanto bello come questo.

LA PARTITA - Questo il sestetto mandato in campo dal tecnico modenese: Malinov al palleggio, Antropova opposto, Natalia e Angeloni in banda, Ana Beatriz e Alberti centrali, Castillo libero.

Parte bene Tenerife (3-0), rispondono subito Angeloni ed ana Beatriz (4-4). Primo strappo con Antropova (7-10) e time out richiesto da Garcia Diaz. Jordan prova a mettere un po' di paura alle biancoblù (17-18), che però non si scompongono e riprendono quota con un ace di Natalia (18-21). Antropoca ed un altro servizio vincente della brasiliana fanno 18-23. A regalare il preziosissimo vantaggio un muro di Lubian. 

Sprint Scandicci ad inizio secondo set con Antropova ed Angeloni (5-9). Tenerife, dopo una buona gestione del vantaggio, si rifà sotto (14-15), ma Antropova, suo un muro ed un attacco vincente, allunga di nuovo (14-17). Il monster block di Jordan (20-21), costringono le italiane a giocarsi il parziale punto a punto o quasi: risolve sempre Antropova, con le iniziative che determinano il 22-25 conclusivo.

E' un colpo che smonta in maniera preossochè definiitva le velleità delle padrone di casa, che restano attaccate alle scandiccesi fino al 13-14. La storia cambia quando l’attacco out di Jeanpierre e la spike di Antropova portano sul +3 le ospiti (13-16). Seguono errori in serie delle spagnole e gente dall'alta parte come Alberti implacabile a muro (14-20). Il match non ha più storia: Angeloni firma il 15-25 e avvicina sensibilmente il grande obbiettivo di questa squadra e questa società. 

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI - Così Massimo Barbolini ha commentato la splendida performance delle sue atlete: "Sapevamo che sarebbe stata una partita non facile, perché se una squadra arriva in finale vuol dire che ha un determinato valore. Loro hanno giocato una buona partita, noi abbiamo fatto un po’ fatica all’inizio, e ci abbiamo messo un po’ a prendere il ritmo. Penso che dobbiamo essere contenti di questo 0-3 davanti a più di 3.000 persone che è sicuramente una bella soddisfazione. Abbiamo fatto un bel passo, ma dobbiamo pensare di ripartire 0-0 quando si andrà a giocare la gara di ritorno".

TABELLINO

CV Tenerife La Laguna – Savino Del Bene Scandicci 0-3 (20-25, 22-25, 15-25)

CV Tenerife La Laguna: Maria n.e., Prol n.e., Nsungimina 7, Jeanpierre 10, Perez, Martinez Vela 1, Aranda Munoz 5, Jordan 7, Delgado Van Dongen n.e., Llabres (L1), Wagner 7, Arredondo 3. All.: Garcia Diaz

Savino Del Bene Scandicci: Angeloni 10, Alberti 7, Ana Beatriz 6, Malinov 3, Napodano (L2) n.e., Pietrini n.e., Lubian 1, Natalia 13, Lippmann, Bartolini n.e., Antropova 20, Camera, Sorokaite n.e., Castillo (L1). All.: Barbolini

Arbitri: Fortu – Tillmann

Durata: 1 h 16′ (23′, 29′, 24′)

Attacco: 31% – 42%

Ricezione Pos. (Prf.): 74% – 85% (36% – 56%)

Muri: 6-13

Ace: 2-2

Spettatori: 3500

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