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Savino Del Bene Scandicci, il poker è servito ma quanta fatica contro un'agguerrita Perugia

Avanti 2-0 le ragazze di Barbolini subiscono la rimonta ospite per poi affermarsi al tie break. Ora l'Europa

Alla fine, come si temeva, la fatica si è fatta sentire. La Savino Del Bene Scandicci ha vinto contro la Bartoccini Fortinfissi Perugia, ma "soltanto" per 3-2 (25-22, 25-23, 23-25, 20-25, 15-9), a dimostrazione che chi lotta per salvarsi, soprattutto in questa delicata fase del campo, ha motivazioni in più da vendere. Avanti due set le biancoblù si sono fatte raggiungere per poi spuntarla al tie break: la quarta vittoria consecutiva è dunque un fatto assodato, ma è un piccolo segnale d'allarme da non sottovalutare in vista di quello che può essere l'appuntamento con la storia. Mercoledì prossimo c'è il ritorno della semifinale di Challenge contro l'Aydin: il 3-2 ottenuto in terra turca induce all'ottimismo, ma è severamente e tassativamente vietato abbassare la guardia.

LA GARA - Questo il sestetto iniziale a cui Barbolini si è affidato: Malinov al palleggio, Antropova opposto, Natalia e Pietrini in banda, Alberti e Lubian centrali, Castillo libero.

Che le ospiti siano intenzionate a far sul serio lo si capisce subito: Guerra le trascina sullo 0-3. Risponde Natalia che, coadiuvata da due errori in attacco perugini, riporta Scandicci in parità (3-3). Il primo strappo è di Lubian (10-6), mentre Pietrini è letale dai nove metri (15-9). Perugia però lotta per non retrocedere e con un'Anastasia Guerra a dir poco indemoniata (saranno 25 punti realizzati alla fine) si riavvicina (17-16). Antroprova sembra nuovamente prendere il largo (21-17), Melandri accorcia di nuovo (22-21). Il break finale lo confezionano Pietrini, Natalia e Lubian (muro) e le scandiccesi passano in vantaggio.

Si riparte con le biancoblù che piazzano il muro ancora con Lubian (3-0). Guerra non ci sta e trascina sul 6-10. Antropova prova ad accorciare (11-13), ma Melandri non vuole lasciare nulla di intentato (11-14). Diop, dopo che Perugia era passata sul 14-18, commette due errori che rimettono in gioco le padrone di casa (20-21): Cristofani prova ad arrestare il gioco ma serve a poco, dato che Angeloni pareggia (21-21). Lubian, Antropova ed un errore in attacco di Havelokova fissano il parziale sul 25-23.

Botta e risposta in avvio: Melandri ed una difesa errata di Castillo portano Perugia sul 2-5, rimediano Angeloni ed Alberti (5-5). Entra Melli e si fa trovare pronta (12-17). Le scandiccesi provano la rimonta con Lippmann ed Antropova (19-21), ma questa volta le magliette nere non tremano e riusciranno a riaprire la partita con la schiacciata di Bogaerts dopo aver rischiato qualcosina (23-25). 

Diop sale di convinzione e Perugia vola sul 2-5. E' l'inizio di un periodo difficile per le biancoblù, che andranno sotto ancora per mano di Guerra (3-10). Il vantaggio e ampio e le ospiti riescono a giocare in scioltezza: Diop concretizza uno scambio lungo ed è 13-18. Lippmann prova la mossa della disperazione (20-23), ma il tentativo viene rispedito al mittente da Guerra (20-25).

La Bartoccini prova a prenderci gusto e inizia bene il tie break con Guerra ed una spike imprecisa di Sorokaite (0-2). Lubian però non ci sta e sigla il muro che vale il sorpasso (4-3). Ci si aggrappa a quel che si può: il punto di Lippmann, messo a segno dopo una difesa a dir poco prodigiosa di Castillo, vale il cambio di campo (8-4). Perugia partisce psicologicamente e commette errori su errori, il muro di Lippmann chiude di fatto la contesa (12-6). A sigillare la vittoria è Antropova: 15-9 e due punti che prendono la strada della Toscana.

IL COMMENTO DEI PROTAGONISTI - Così Massimo Barbolini al termine di una tiratissima partita: "Penso che sia stata una buona vittoria, anche se c’è un po’ di rammarico visto che eravamo avanti due a zero e ci siamo messi in difficoltà con le nostre mani.  Sono state brave loro a recuperare, noi invece nel tie-break a rialzarci subito ed a prenderci un buon vantaggio. Credo comunque che bisogna essere felici di questa ennesima vittoria, non abbiamo giocato sicuramente la miglior partita dell’anno, però vincere 11 partite su 12 credo che non sia scontato tra questo campionato e la Challenge. Detto questo bisogna giocare sicuramente meglio mercoledì, perché ce la vedremo con un avversario che ci ha messo in difficoltà all’andata (Aydin) e che verrà qui per giocare tutte le sue carte. Dobbiamo quindi essere contenti per oggi, ma consapevoli che dobbiamo migliorare".

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