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La Savino Del Bene Scandicci fa suo il recupero contro Casalmaggiore e conquista il secondo posto

Ottima prova delle ragazze di Barbolini che restituiscono alle lombarde il 3-0 dell'andata. Il coach: "Sofferto nei primi due set, sappiamo di dover migliorare"

La Savino Del Bene Scandicci sfrutta l'occasione e si aggiudica in modo netto e perentorio il recupero della quattordicesima giornata. Il 3-0 con cui le biancoblù hanno sconfitto la Trasporti Pesanti Casalmaggiore (25-20, 25-19, 25-15) vendicando dunque la sconfitta dell'andata a Cremona guadagnandosi, approfittando dello stop di Novara che nel prossimo fine settimana non giocherà, la seconda posizione solitaria in classifica. Grande è la concentrazione messa in campo dalle ragazze guidate da coach Barbolini, che a parte qualche piccolo passaggio a vuoto non hanno avuto troppe difficoltà a risolvere la pratica e a centrare dunque il risultato pieno. Si è verificato il primo impatto con la sua nuova realtà per Indre Sorokaite, ex capitano delle cugine de Il Bisonte Firenze, che però è rimasta in panchina. Il tempo per mettersi in mostra e dare il proprio contributo ci sarà tutto.

LA PARTITA - Questo il sestetto base mandato in campo da Barbolini: Malinov palleggiatrice, Antropova opposto, Natalia e Pietrini in banda, Ana Beatriz e Alberti centrali, libero Castillo.

Ospiti protagoniste di un buon approccio (3-5), ma le biancoblù ritrovano subito la parità con Malinov e Natalia (5-5). Antropova, dopo una lunga fase di botta e risposta, ci mette il muro e confeziona il primo vero allungo della partita (13-10). Sarà sempre lei, che fa centro dai nove metri, e Malinov a mettere le compagne apparentemente a distanza di sicurezza (16-11), ma due muri consecutivi di John Majak fanno accendere una spia. Barbolini deve chiedere il time out, ma presto la sua squadra ritroverà il cinismo giusto e riuscirà a chiudere sul 25-20. 

Scandicci è un po' distratta in avvio di secondo set: Vilas Boas e John Majak mettono a segno il primo break (7-11). La reazione delle padrone di casa non si fa attendere: Castillo trascina alla rimonta, che si concretizza con un errore in attacco delle cremonesi (14-14). E' ancora un'imprecisione, questa volta di John Majak, a girare la partita (18-15). Pietrini da seconda linea non sbaglia invece (19-15). Il mani out di Antropova per il 21-16 toglie all'avversario ogni possibilità di reazione: Natalia schiaccia per il 25-19 definitivo.

Si riparte e, a parte le fasi iniziali dove Casalmaggiore tiene fino al 4-4, il gioco scorre via a senso unico. Due muri di Alberti scavano il solco (14-9), poi è Bia ad allungare ancora (17-11). Non c'è davvero storia e la premiata ditta Natalia - Alberti rende il distacco incolmabile (23-14). Si chiude sul 25-15 e i tre punti prendono chiaramente la strada della periferia fiorentina. 

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI - Coach Massimo Barbolini commenta così la netta affermazione della sua squadra: "Nei primi due set abbiamo sofferto fino a metà parziale, poi abbiamo trovato la quadra. Del resto le squadre non arrivano qui arrendevoli, ma cercano di fare il loro meglio. Alla fine siamo riusciti a trovare il ritmo e chiudere in maniera agevole il terzo set. Sicuramente dobbiamo migliorare e la partita di domenica contro Cuneo potrà essere un bel banco di prova. Non è facile giocare tante partite in poco tempo, però noi bisogna fare la differenza in questo. Sappiamo che Cuneo sarà un avversario di livello, abbiamo vinto all’andata giocando una buona partita ma dovremo essere concentrati".

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