Cev Cup, è tornata la super Savino Del Bene: con il 3-0 di Schwerin i quarti di finale sono una realtà
Davanti ad oltre 1600 tifosi la squadra di Barbolini, in uno dei possibili momenti chiave della stagione, ritrova la verve giusta e va ad imporsi con il massimo scarto ed entra tra le magnifiche otto del torneo. Prossima avversaria una reduce dalla Champions
Come ritrovarsi, per giunta in un momento chiave della stagione. Questa sera a Schwerin, nel ritorno dei playoff di Cev Cup (in palio c'era il passaggio ai quarti di finale della seconda competizione in ordine di importanza), la Savino Del Bene, per essere sicura di farcela, non poteva fare altro che vincere da tre punti (all'andata era finita con un soffertissimo 3-2). Missione compiuta alla grande: gli oltre 1600 del palazzetto tedesco sono rimasti assolutamente ammutoliti dalla prova della squadra biancoblù, andata ad imporsi con il massimo scarto (19-25, 27-29, 19-25).
Per due set, il primo ed il terzo, è stato esercitato un dominio pressochè assoluto, più combattuto il secondo, terminato ai vantaggi e nel quale è uscita fuori tutta la forza caratteriale delle scandiccesi.
Tra le singole è stato determinante l'apporto di Ekaterina Antropova, autrice di 24 punti, 3 ace e 2 muri; bene anche Zhu Ting, 14 volte a segno.
Con questo risultato dunque è ufficiale l'entrata di Scandicci tra le magnifiche otto della seconda competizione europea in ordine di importanza: il prossimo avversario sarà una delle reduci dalla Champions League, precisamente la seconda miglior terza dei gironi. Si inizia dunque ad entrare nel vivo.
LA GARA - Il sestetto iniziale era formato da Yao Di in regia, Antropova come opposto, Belien e Washington come centrali, Zhu Ting e Shcherban in banda, con Castillo come libero titolare.
Sono i padroni di casa ad approcciare meglio (3-0), Washington e Antropova accorciano subito (4-3). Schwerin non allenta la pressione e ripristina il +4, Belien concretizza la rimonta con l'ace del 10-10. Antropova sigla il sorpasso (10-11). E' la svolta perchè, dopo il time out richiesto dall'allenatore tedesco Scandicci fugge realizzando tre punti consecutivi (10-14). Cresce Zhu Ting e la forbice si amplia (15-20). Vantaggio gestito ottimamente fino al 19-25 conclusivo.
Reazione Schwerin con l'ace di Ruddins (6-3), Scandicci rientra anche stavolta subito in gara (7-6). Il pari è di Antropova (9-9) ed il secondo set procede punto a punto; sempre Ruddins mette a segno un punto che rischia davvero di far male (20-17). Barbolini inserisce Mingardi e Di Iulio per Antropova e Yao Di e la mossa sortisce gli effetti desiderati: Shcherban prima accorcia accorcia (21-20), poi riaggiancerà l'avversario (22-22). White porta le teutoniche sul 24-23 e sul conseguente set point; Antropova non trema e trascina la sfida ai vantaggi. Due sono le palle buone annullate alle italiane ma non la terza: termina 27-29 e almeno la sconfitta piena è evitata.
Per evitare una coda spiacevole non ci si può permettere di allentare il ritmo, ma ancora una volta le tedesche hanno grinta da vendere e passano subito a condurre 4-0. La Savino Del Bene non si demoralizza e torna subito in partita (5-4). Ace di Washington per il 7-7, ma la svolta arriva con l'ace di Yao Di che vale il 14-17. Break decisivo (un attacco e un ace) di Antropova (17-23), chiude Zhu mandando in orbita Scandicci.
I COMMENTI DEI PROTAGONISTI - Queste le parole a fine partita di Massimo Barbolini: "È giusto sottolineare in che palazzetto abbiamo giocato: davanti ad un pubblico numeroso e corretto. È stato bello giocare qui. Penso che abbiamo giocato meglio rispetto all’andata e tutte le ragazze sono state brave, con anche quelle entrate dalla panchina che hanno dato il loro contributo".
