Challenge, la Savino Del Bene a Tenerife per il primo round della finalissima
Per le ragazze di Barbolini è la prima volta in una finale europea. Si gioca anche stavolta con partite di andata e ritorno. Il coach: "Attenzione ai primi set"
L'appuntamento con la storia è alle porte. La Savino Del Bene Scandicci è in partenza destinazione Tenerife, dove domani sera alle ore 21 italiane (le 20 ora locale) disputeranno l'andata della finalissima della Challenge Cup. Per le biancoblù è già un grande risultato essere arrivate all'ultimo atto di una competizione europea ma di sicuro non vorranno accontentarsi avendo pienamente le carte in regola per portare a casa il trofeo.
L'aspetto più incoraggiante riguarda sicuramente la presenza al timone di un esperto del settore, vale a dire Massimo Barbolini, che ha conquistato nella sua lunga e fortunata carriera di allenatore la bellezza di 10 trofei internazionali, l'ultimo la Champions del 2019 quando era alla guida della Igor Gorgonzola Novara.
Il regolamento sarà identico ai turni precedenti: si giocherà con gare di andata e ritorno e chi totalizzarà nell'arco delle stesse più punti possibili (3 con vittorie per 3-1 o 3-0, 2 con successo per 3-2, 1 con una sconfitta al tie break e 0 con battuta di arresto in tre e quattro set. In caso di parità golden set al meglio dei 15 punti) vincerà la coppa.
Avversario non alla stregua di quello degli anni passati ma comunque temibile quello delle isole Canarie, guidato da Juan Diego García Diaz e che occupa la seconda posizione nella classifica del campionato spagnolo. C'è tuttavia una curiosità che lo riguarda, cioè il fatto di aver vinto al tie break gran parte delle partite giocate in questo torneo ad eccezione delle semifinali contro Tent Obrenovac (1-3 in trasferta e 3-0 in casa). Segno inequivocabile che questa è una squadra combattiva e che non molla mai. Scandicci, protagonista di un cammino più lineare (tutte vittorie piene tranne il 3-2 dell'andata della semifinale contro l'Aydin), parte ovviamente leggermente favorita, ma non potrà permettersi di sottovalutare l'impegno essendo un'occasione da non perdere.
LA VIGILIA DEL COACH - Così Massimo Barbolini presenta la sfida: "Siamo molto contenti di essere arrivati qui, di essere arrivati a questo risultato. E’ una partita tutta da scoprire, in quanto Tenerife è una squadra che abbiamo potuto studiare solo in video. E’ una squadra con grandissima tradizione, sia a livello spagnolo che europeo, vincendo in altri tempi una finale di Champions e disputandone un’altra. Dovremmo stare attenti, soprattutto nei primi set di perdere punti come abbiamo fatto in altre occasioni in Challenge. Giocheremo probabilmente davanti a tanto pubblico, quindi sarà anche molto stimolante. Abbiamo comunque studiato e studieremo a fondo il match e le avversarie per non farci sorprendere".
