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Savino Del Bene Scandicci, mezza finale di Challenge è in tasca!

Biancoblù vincenti in Turchia nell'andata delle semifinali al termine di un'autentica battaglia. Il 3-2 contro l'Aydin è un risultato prezioso da gestire al ritorno in programma tra meno di una settimana davanti al proprio pubblico

Il primo concreto passo è compiuto, ma guai a pensare che la strada sia in discesa. La Savino Del Bene Scandicci ha sofferto il giusto, ma è riuscita ad avere la meglio al tie break dell'ostica formazione turca dell'Aydin BBSK (21-25; 25-23; 25-22; 18-25; 10-15). Un risultato prezioso soprattutto perchè ottenuto in esterna, ma tra una settimana le ragazze di Massimo Barbolini dovranno giocare con maggiore determinazione e concentrazione onde evitare sgradevoli complicazioni. In ogni caso il bicchiere va visto come mezzo pieno: avanti di un set le biancoblù hanno subito il ritorno delle turche, abili a passare sul 2-1. A quel punto ancora una volta la forza di questo grandissimo gruppo ha avuto la meglio ed il punteggio è stato ribaltato con grande maestria. 

LA PARTITA - Questo il sestetto che ha iniziato la gara: Malinov al palleggio, Lippmann opposto, Natalia e Sorokaite in banda, Alberti e Ana Beatriz centrali, Castillo libero.

L'approccio è favorevole alle turche, che vanno subito sul 4-1 con Stevenson. Lippmann in parallela e Alberti con un ace annullano prontamente il distacco (8-8). E l'inizio di un lungo botta e risposta, rotto con il muro di colei che sarà decisiva a più riprese, cioè Antropova (19-21). Si ripete con il medesimo fondamentale per il 20-23 e con il mani out conclusivo (21-25).

Memore di quanto avvenuto precedentemente la Savino Del Bene riparte con il piede schiacciato sull'acceleratore: Sorokaite e Natalia la portano sull'1-5. Ben presto cambia tutto: un'invasione a rete ed un muro avversario rimettono tutto in discussione (8-8). Ancora un botta e risposta: Szakmary chiama (13-11), Sorokaite risponde (13-13). Un passaggio fondamentale di questo secondo set sembra essere il monsterblock Stevenson su Antropova per il 16-13, ma dall'altra parte Alberti non è da meno ed è di nuovo parità (18-18). L'equilibrio viene rotto da un paio di errori pesanti di Scandicci che le precludono una nuova possibilità di riaggancio (23-21). Nicoletti e Stevenson chiudono (25-23) e per le italiane è tutto da rifare.

Il copione purtoppo si ripete nella frazione successiva: un'invasione porta l'Aydin sul 13-10 ed il gioco si complica. Sorokaite prova a rimediare (18-16), così come altre sue compagne, ma alla fine le padrone di casa trovano la necessaria lucidità per passare in vantaggio: Szakmary trova le mani del muro per chiudere sul 25-22.

Il sogno della finale sembra allontanarsi ed è più che necessaria una reazione per far sì che questo non accada. Antropova fa il bello ed il cattivo tempo dai nove metri (1-5). Stevenson cerca di mettere un po' di pepe a questo quarto set (5-8), ma le biancoblù hanno il merito di non scomporsi e tenere la concentrazione alta. Lubian consente loro di raggiungere il massimo vantaggio (10-19). Da lì in avanti è tutto facile: Antropova è micidiale e mette a terra la palla del tie break (18-25). 

Si parte alla grandissima: Lubian ed Antropova sono a dir poco indemioniate (0-5). Malgrado un tentativo di rientro delle turche (Antropova stavolta non è precisa e centra l'asta, 10-12) Scandicci riesce a portare a termine la missione grazie sempre al break firmato Antropova e da una Szakmary imprecisa in attacco. 10-15 e due punti preziosissimi da difendere a denti stretti tra sei giorni in casa. 

I COMMENTI DEI PROTAGONISTI - Così Massimo Barbolini al termine del match: "È stata una partita difficile, ce lo aspettavamo, anche se ci siamo complicate un po’ la vita da sole dopo un buon primo set. Nel secondo set siamo infatti un po’ calate e nel terzo sono state brave loro. C’è da fare comunque i complimenti alle ragazze perché riuscire a girare una partita così complicata non era scontato, e vincere 3-2 contro una squadra che stava giocando così bene ci fa ben sperare per la partita di ritorno, anche perché con questa formula quella che conta è gara 2. Certamente esserci portate avanti con questa partita ci può aiutare per il ritorno, però dobbiamo essere consapevoli che abbiamo fatto solo un piccolo passettino".

LE BIANCOBLU' SI QUALIFICANO SE... - Ricordiamo in breve il regolamento: per effetto di questo 2-3 la Savino Del Bene accede alla finalissima qualora vincesse al ritorno con qualsiasi risultato. In caso di sconfitta al quinto set si disputerebbe il golden set, mentre se Pietrini e compagne venissero sconfitte 3-0 o 3-1 sarebbero eliminate. E' proprio quest'ultima sarebbe l'eventualità da scongiurare, mentre anche la seconda è a dir poco insidiosa.

IL TABELLINO

Aydin BBSK-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (21-25, 25-23, 25-22, 18-25, 10-15)
Aydin BBSK: Yilmaz (L), Ozturk ne, Szakmary 20, Eren ne, Eroglu 10, Arici 2, Akarcesme (L), Onal 4, Kiliç, Stevenson 14, Nicoletti 23, Dagdelenler ne, Duzceler 1, Ozkiliçci ne. All. Hamurcu.
Savino Del Bene Scandicci: Angeloni 4, Alberti 3, Ana Beatriz 2, Malinov 2, Napodano (L) ne, Pietrini ne, Lubian 5, Natalia 3, Lippmann 12, Bartolini ne, Antropova 29, Camera, Sorokaite 20, Castillo (L). All. Barbolini.
Arbitri: Popovic (Serbia) e Hajiyev (Azerbaijan).
Note: Spettatori 1480. Aydin: battute vincenti 4, battute sbagliate 12, attacco 40%, ricezione 58%-46%, muri 9, errori 30. Scandicci: battute vincenti 6, battute sbagliate 10, attacco 44%, ricezione 45%-27%, muri 10, errori 25.

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