Volley A1 femminile, Il Bisonte Firenze si affida a Carlo Parisi

La sconfitta nel derby di Santo Stefano, che è costata soprattutto la partecipazione alla Coppa Italia, ha provocato un vero e proprio terremoto al Bisonte Firenze. A perdere il posto è stato Massimo Bellano, sollevato dall'incarico di allenatore della squadra, ma non solo: anche Carlotta Cambi, capitano della società di patron Di Filippo, ha rescisso il contratto ed ha fatto ritorno a Novara, scelta dalla società piemontese per sopperire all'infortunio di Poulter. 

Mentre andrà definito chi sarà la nuova palleggiatrice è già stato possibile ufficializzare che sarà Carlo Parisi il nuovo tecnico, con il non facile compito di risollevare una stagione fino a questo momento di gran lunga inferiore alle aspettative. Classe 1960 e catanzarese di nascita, torna in Italia dopo una prima parte di stagione trascorsa in Romania con il Rapid Bucarest ed è pronto a mettere a disposizione del gruppo la sua grande esperienza. 

LA CARRIERA - Carlo Parisi inizia la sua attività in serie A2 da vice nella squadra messinese del Unrra Casas dal 1991 al 1993, anno in cui viene promosso capo allenatore e vi rimane per sei stagioni, con promozione in A1 nel 1995/96 ed immediata retrocessione nell'annata successiva. Poi Roma, Chieri e soprattutto Busto Arsizio, a cui lega maggiormente le sue fortune avendovi militato per 11 anni (dal 2004 al 2015): spicca il triplete del 2012 con scudetto, Coppa Italia e Coppa CEV (trofeo quest'ultimo già conquistato due anni prima). A completare il quadro dei traguardi raggiunti con le brianzole la Supercoppa di Lega del 2012 e nel 2015 la finale di Champions persa. Dal 2012 al 2015 Parisi approda sulla panchina della Repubblica Ceca, con cui ha conquistato l'European League del 2012. Negli ultimi sette anni vanno registrate le esperienze con Lokomotiv Baku, Le Cannet, Savino Del Bene Scandicci, Monza, Olympiakos ed infine Rapid Bucarest. Da oggi la sua nuova avventura a Firenze per cercare di vincere la sua ennesima scommessa. 

PRIME IMPRESSIONI - Così il nuovo allenatore ha parlato per la prima volta da fiorentino all'ufficio stampa del club: "La trattativa con Il Bisonte è stata velocissima e nel giro di 48 ore si è concretizzata: in Romania si era creata una situazione difficile dal punto di vista lavorativo, quando ci siamo parlati ho capito che la società era orientata a cambiare e non c’erano le condizioni per continuare. Nel giro di due giorni mi è arrivata questa opportunità da Firenze, e siccome ero già stato a vicino a Il Bisonte un paio di anni fa non ci ho pensato tanto, ho deciso e adesso sono qua, e penso che sia la soluzione giusta per tutti. Quando c’è un cambio in corsa bisogna sempre avere la pazienza di capire quale situazione devi affrontare, a livello di squadra e non solo: ci sono tante cose da valutare, però la base di partenza è buona e soprattutto la società è ben organizzata, con un palazzetto di proprietà. La qualità del lavoro è di alto livello, dovrò solo capire bene la squadra, visto che ho allenato solo Lotti a Busto e Kosareva a Casalmaggiore, mentre altre le ho affrontate da avversarie e altre ancora non le ho mai viste: ho bisogno di stare con le ragazze in palestra e di entrare in sintonia il prima possibile con tutte, poi nel quotidiano ci conosceremo meglio".