Serie A1 femminile, la ripresa del Bisonte è un incubo: Busto Arsizio si impone in tre set

Si è insidiato alla guida del Bisonte soltanto tre giorni fa ma da parte della squadra è evidente che ci si potesse aspettare qualcosa di più. Non è stato un debutto felice per Carlo Parisi sulla panchina delle fiorentine, sconfitte nettamente a Busto Arsizio in un match che poteva tranquillamente configurarsi come una sorta di spareggio per l'ottavo posto, l'ultimo della classifica che vale la partecipazione ai playoff. Il 3-0 finale è impietoso (25-20, 25-19 e 25-20 sono parziali che la dicono lunga sul modo in cui la partita si è sviluppata) e mette a nudo i problemi di un gruppo ancora privo di una palleggiatrice di livello (Carlotta Cambi, come è noto, si è accasata a Novara). A certi livelli certe mancanze si rischiano di pagare a caro prezzo. 

LA PARTITA - Per la verità le assenze non hanno certo agevolato il lavoro del nuovo tecnico, che non ha potuto schierare la febbricitante Kosareva e Panetoni, ancora indisponibile dopo l’infortunio patito nel derby di Santo Stefano contro Scandicci. Parisi manda così in campo Van Gestel da libero, con Guiducci in palleggio, Nwakalor opposto, Knollema e capitan Herbots in banda, e Sylves e Graziani al centro. 

E dire che le cose in avvio si erano messe bene per Firenze, che era andata sull'1-4 con l'ace di Guiducci; le bustocche però hanno reagito immediatamente con Montibeller e Degradi (9-6). Break fiorentino con Herbots e il muro di Guiducci (16-14), ma il 21-17 sembra essere una picconata alle speranze ospiti. Herbots dai nove metri ci riprova (21-19), il muro di Olivotto ristabilisce le distanze (23-19). Chiusura affidata a Omoruyi per il 25-20 che porta le bustocche in vantaggio. 

Il secondo set inizia con il Bisonte che resta a contatto grazie al muro (7-7), ma Omoruyi, MVP della sfida, si fa trovare pronta (11-9). A confezionare l'allungo decisivo è Zakchaiou (19-15), mentre dopo l'ennesimo colpo di Omoruyi (21-16) il parziale scivola via. Chiude Stigrot per il 25-19 conclusivo.

Anche la terza frazione inizia sul filo dell'equilibrio, poi è il muro di Omoruyi a scavare il primo solco (14-10). L'ultima ad arrendersi è Herbots, non a caso nomininata di recente capitano (20-18), ma il tentativo risulta vano in quanto Omoruyi fa 23-20 con due attacchi consecutivi. Graziani sbaglia e Busto chiude definitivamente le ostilità (25-20). 

I COMMENTI DEI PROTAGONISTI - Coach Carlo Parisi non fa drammi e cerca di guardare avanti: "Il risultato forse ci penalizza un po’ troppo: complimenti a Busto per la partita che ha fatto, ma si vedeva che la mia squadra aveva voglia di giocare nonostante i soli due giorni di lavoro insieme. Eravamo un po’ di emergenza, ho fatto delle scelte per dare equilibrio alla squadra e credo che l’equilibrio ci sia stato, ma abbiamo fatto tanta fatica a mettere la palla giù in attacco, sia per merito di Busto che per qualche demerito nostro nella scelta dei colpi. A muro-difesa abbiamo del lavoro da fare, però sono fiducioso: ho visto le ragazze motivate, e in parte è normale quando c’è un cambio di allenatore, ma ci sono buone basi. Ora riposiamo un giorno e poi da lunedì si ricomincia a lavorare".