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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Volley A1 femminile, Il Bisonte spreca e Casalmaggiore ne approfitta vincendo al tie break

La quarta sconfitta consecutiva, che vale solo un punto in classifica, rischia di allontanare le fiorentine in maniera pressochè definitiva dalla zona playoff. Graziani: "Ci è mancato feeling in alcune situazioni"

Se non è crisi, di risultati ovviamente, poco ci manca. Il Bisonte Firenze, in quel di Cremona, ha rimediato, pur conquistando un punto, la quarta sconfitta consecutiva in quello che poteva essere considerato quasi uno spareggio per accedere ai playoff quando alla conclusione del campionato mancano solo tre giornate. Casalmaggiore, al termine di una battaglia durissima, si è dimostrata più scaltra e si è aggiudicata il confronto al tie break (25-19, 19-25, 25-21, 19-25, 17-15) portandosi a +8 proprio dalla formazione di Carlo Parisi che a questo punto, qualora domani le dirette concorrenti Busto Arsizio e Bergamo dovessero fare risultato pieno, rischia di rimanere fuori dalla volata per i primi otto posti.

Decisivo l'apporto delle due centrali rosa, vale a dire Melandri (MVP con 15 punti e il 72% in attacco) e Lohuis (13 con ben 4 muri di cui due decisivi al tie break) ma a dover recitare il mea culpa sono proprio le fiorentine, che nel terzo set vincevano 18-14 e nel quinto 13-9 per poi subire in entrambi i casi la rimonta delle lombarde. Atteggiamenti del genere, soprattutto in questa fase della stagione, rischiano di costare cari.

LA PARTITA - Parisi chiera in avvio Malinov-Nwakalor, Van Gestel-Herbots, Sylves-Graziani e Panetoni libero. 

Il Bisonte parte a rilento commettendo diversi errori, Frantti ne approfitta per portare le rosa sul 9-6. Il servizio della statinutense è piuttosto incisivo e il margine si raddoppia (14-8). Sylves in primo tempo e a muro prova a riaprirla (19-15), ma Lohuis con una fase e un ace porta il parziale sul 21-15. Chiude Melandri portando in vantaggio Casalmaggiore (25-19).

Obbligatoria una reazione, se ne fanno carico Graziani ed Herbots (3-5). Le padrone di casa reagiscono e rimontano (7-6), ma Nwakalor le rispedisce di nuovo a -2 (8-10). Dopo il time out chiesto da Pistola Carlini va al servizio e dall'8-11 si va sull'11 pari ma alcuni errori delle lombarde, in testa quello di Dimitrova, determinano il 14-18. Casalmaggiore di fatto esce dal match e Nwakalor chiude sul 19-25.

Le bisontine vogliono cavalcare l'onda ed iniziano a spron battuto il terzo set con Herbots (3-6). Lohuis è croce è delizia: dapprima realizza l'11 pari, poi fallisce in attacco ed è 12-14. Van Gestel non si fa scappare l'occasione del 12-15. Il primo tempo di Graziani (12-16) sembra far svoltare la partita: Firenze mantiene il vantaggio sul 14-18, fino a quando le padrone di casa decidono di alzare la guardia in difesa permettendo poi a Malual di pareggiare (19-19). Qui cambia tutto: Lohuis mura Malinov, così come fa lo stesso Perinelli con Nwakalor (24-21); Malual realizza il punto del 2-1 quando forse oramai in pochi ci credevano.

Firenze malgrado tutto trova la forza per reagire ripartendo bene nella quarta frazione (7-11). Malual e Perinelli non trovano il campo ampliando così la forbice (9-15). Pistola le tenta tutte ma questa volta le toscane non si distraggono e guadagnano il tie break con Graziani (19-25). 

Il set aggiuntivo parte bene per Firenze con Herbots e due ace di fila di Sylves (0-3), risponde Frantti per il 3-3. Si gioca punto a punto fino all'ace di Sylves (9-11). Quando Herbots realizza il 9-12 e Perinelli sbaglia (9-13) il sipario sembra calare da un momento all'altro. Lohuis però alza il muro ripetutamente e, insieme a Frantti, compie un vero miracolo (13-13). Inevitabili i vantaggi: risolve tutto Dimitrova per un pazzesco 17-15. 

IL COMMENTO DEI PROTAGONISTI - Malgrado l'amaro verdetto del PalaRadi c'è chi non vuole mollare ed è Emma Graziani: "È stata una bellissima partita da parte di entrambe le squadre, noi non abbiamo saputo tenere nei momenti importanti: abbiamo commesso tanti errori evitabili e loro hanno meritato di vincere. Siamo ancora in corsa per i play off ma ci servono punti, peccato perché oggi potevamo portarla a casa: potevamo fare due punti o forse anche tre, invece dobbiamo accontentarci di uno. Ci manca un po’ di feeling su alcune situazioni, in particolare sulle free ball e sui pallonetti, e questo ha fatto la differenza perché loro hanno un’organizzazione di difesa altissima". 

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