Volley A1 femminile, tie break ancora fatale per il Bisonte: Novara vince 3-2 a Palazzo Wanny
La squadra di Parisi, in vantaggio due volte, viene ripresa dall'esperta formazione piemontese ma continua a muovere la classifica. Il coach: "Traditi dalla fretta in alcune circostanze"
Strappare un punto ad una delle grandi del campionato può essere di per sè positivo, ma il rimpianto non può non sussistere, specialmente quando si vede l'impresa a portata di mano. E così il tie break, appena nove giorni dopo, risulta ancora fatale al Bisonte Firenze, che in vantaggio 2-1 sulla Igor Novara si vede raggiunto e superato (25-22, 20-25, 25-22, 23-25, 12-15). Peccato perchè le premesse per centrare una vittoria che avrebbe dato alle ragazze di Carlo Parisi una spinta psicologica notevole per la corsa ai playoff c'erano tutte: a spostare gli equilibri sono state alcune scelte non felici nei momenti decisivi e l'apporto di Kenia Carcaces, MVP con 22 punti ed il 44% in attacco. Non sono bastati pertanto i 32 punti col 42% in attacco di Nwakalor: le bisontine, pur masticando amaro, continuano a muovere la classifica (è la settima partita di fila che vanno a punti, cosa non da poco), con la zona playoff che resta nel mirino (3 le lunghezze di distacco dalla coppia Busto Arsizio - Bergamo).
LA PARTITA - Parisi schiera in avvio Malinov in palleggio, Nwakalor opposto, Van Gestel e Herbots in banda, Graziani e Sylves al centro e Panetoni nel ruolo di libero. Assente l'influenzata Lotti e presente, anche se solo a referto, Enweonwu.
Inizio convincente delle padrone di casa, che vanno sul 10-7 con Sylves. Muro di Graziani per il 15-11 e Lavarini costretto al time out; l'inserimento di Cambi, ex di turno, permette a Novara di riavvicinarsi (16-14). Time out per Parisi questa volta e sono Nwakalor e Graziani, autrice quest'ultima di un ace, ad allungare nuovamente (19-14). Ultimi fuochi della prima frazione con Karakurt (23-20), ma Firenze non trema e chiude con Nwakalor per il 25-22.
Novara vuole fare di tutto per ripartire ma almeno inizialmente, per via di alcuni errori di Karakurt, uniti alla concretezza di Herbots, non vi riesce (7-4). Le azzurre rispondono con uno 0-4 ed è time out Firenze. Che funziona perchè Herbots e Sylves ribaltano nuovamente la situazione (13-12). Entra in scena Carcaces e l'inerzia del match cambia (14.16); le bisontine sbagliano qualcosa di troppo e le azzurre ospiti possono allungare siginificativamente (16-21). Ultimi assalti del Bisonte con Herbots e Nwakalor (19-21), che non bastano: Knollema sbaglia in attacco ed il confronto torna in parità.
Terzo set che inizia con il tocco astuto di Malinov (8-6), a cui si contrappongono due muri novaresi. Karakurt è lesta per il 10-12, invasione ospite per il nuovo aggancio (14-14). Si gioca punto a punto fino a che l'errore dell'opposto turco non determina il 22-20. Nwakalor indovina il colpo del 23-20 e sembra finita, Danesi però a muro non è d'accordo (23-22). Sylves non vuole essere da meno e stoppa Bosetti (24-22). Due set point, fa subito centro Herbots ed è 25-22.
Firenze torna dunque avanti e cerca di sfruttare il vantaggio derivante da questa affermazione partendo bene anche nel quarto set con il 4-1 di Nwakalor. Time out di Lavarini che sortisce effetti benefici: 0-4 di parziale e successivo muro di Karakurt (7-9). Nwakalor non trova il campo ed è 10-13. Parisi richiede la sospensione e sul 10-14 Nwakalor dà un altro saggio delle sue qualità (13-14). Botta e risposta continuo fino al 20 pari e Novara cerca ancora di scappare (20-22). Lavarini inserisce sul 21-22 Ituma e Battistoni per Cambi e Karakurt; Bosetti realizza il 21-23. Importante punto di Ituma (22-24), Bosetti sfrutta la seconda palla set per mandare il match al tie break.
Che vede la Igor imporsi sin dalle fasi iniziali con il turno al servizio di Carcaces (3-6). Herbots non si arrende e fa 6-7, risponde però ancora Carcaces per il 7-10. L'ultima a mollare in casa Firenze è Nwakalor (12-13), Novara mantiene la lucidità necessaria per andare a conquistare la vittoria con Ituma dopo che la solita Carcaces aveva di fatto apparecchiato la tavola (12-15).
I COMMENTI DEI PROTAGONISTI - Così il coach Carlo Parisi al termine della partita: "Nel quarto set sicuramente qualcosa ci è mancato nella gestione di alcune situazioni, nella selezione dei colpi e anche nell’avere pazienza, perché alla fine eravamo riusciti a trovare un buon ritmo in muro-difesa: alcune volte la troppa fretta ci è costata cara, poi nel quinto set abbiamo sempre rincorso e lì può succedere qualsiasi cosa. Complimenti alle ragazze che se la sono giocata ma bisogna imparare che queste partite si vincono anche avendo pazienza e lavorando meglio a muro-difesa: le cose le sappiamo fare ma in alcuni momenti non riusciamo a essere lucidi per dimostrarlo. Oggi francamente abbiamo lottato fino all’ultimo e anche quando sembrava finita abbiamo sempre provato a reagire: abbiamo fatto un punto ed è positivo considerando l’avversario, quindi siamo soddisfatti a metà".
