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Volley A1 femminile, per il Bisonte un derby che vale la Coppa Italia

Si gioca il giorno di Santo Stefano e, per accedere alla competizione, servirà battere la Savino Del Bene Scandicci e sperare che Busto Arsizio perda a Monza. Bellano ci crede: "Dobbiamo gettare il cuore oltre l'ostacolo"

Tutto esattamente come un anno fa. O meglio, come avrebbe dovuto essere. Il 26 dicembre del 2021 era in programma il derby fiorentino tra Il Bisonte Firenze e la Savino Del Bene Scandicci con annessa inaugurazione di Palazzo Wanny, ma ci si mise il Covid a far saltare tutto. Questa volta non ci sono dubbi: lunedì prossimo, giorno di Santo Stefano, si giocherà e i punti in palio saranno molto pesanti. L'obbiettivo è la qualificazione alla Coppa Italia, che però vede le ragazze di Massimo Bellano costrette ad inseguire: il traguardo sarà raggiunto solo in caso di vittoria con la forte squadra di Barbolini e contemporanea sconfitta della U Net E-Work Busto Arsizio a Monza contro la Vero Volley Milano. Il compito non sarà dei più facili, ma questo gruppo spesso ha mostrato di saper stupire. 

PRECEDENTI ED EX - Sono 30 i confronti totali disputati: 11 sono i successi fiorentini, 19 quelli scandiccesi.

Molteplici sono gli addetti ai lavori che hanno vestito entrambe le maglie. Partiamo da coach Bellano, sulla panchina biancoblù dal 2014 al febbraio 2016. Poi Dayana Kosareva, che ha giocato a Scandicci nella seconda metà della stagione 2019/20, e Silvia Lotti, protagonista con la maglia della Savino nella prima metà della A1 2015/16; sul fronte opposto ci sono Indre Sorokaite, a Firenze dal 2016 al 2019 e poi, da capitano, nella prima metà della scorsa annata, Sara Alberti, bisontina per quattro stagioni, di cui l’ultima da capitano, fra il 2017 e il 2021, e Yvon Beliën, che ha vestito la maglia de Il Bisonte negli ultimi due campionati.

IL PRE PARTITA DEL COACH - Così Massimo Bellano si è espresso a tre giorni dal match: "È una partita speciale in un giorno sempre particolare: la forza dell’avversario la conosciamo, ma sappiamo anche che questi match seguono una traiettoria un po’ a parte. Per noi è un’occasione per dare un significato diverso al nostro girone d’andata, per cui dobbiamo gettare il cuore oltre l’ostacolo giocando una partita importante: la chiave sarà riuscire a rimanere attaccati il più possibile e poi andare a giocarci i punti decisivi al meglio. Loro sono sicuramente favoriti, ma noi scenderemo in campo per dargli più filo da torcere possibile: se non dovessero interpretare alcuni momenti della partita nel modo giusto, noi dovremo essere pronti ad approfittarne. Come abbiamo fatto contro le altre grandi squadre, dobbiamo continuare a crearci le nostre occasioni, e poi provare a sfruttarle con maggiore lucidità e con maggiore coraggio, cercando di essere tutte protagoniste nelle azioni, ognuna nel suo ruolo e con le sue abilità: sono sicuro che queste abilità le abbiamo, forse non le mostriamo con continuità ma questa è l’occasione per tirarle fuori". 

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