Il Bisonte lotta ma cede a Novara in quattro set nel recupero
Azzurre in partita per buona parte della gara, ma ancora una volta esce senza punti. Bellano: "Resto fiducioso, questi ultimi mesi saranno molto belli"
Il gioco c'è, i punti no. Anche il recupero contro la Igor Novara si rivela avverso per Il Bisonte Firenze, che esprime una buona pallavolo ma viene sconfitto davanti al proprio pubblico per 3-1 (19-25, 25-27, 31-29, 22-25), rimediando un'altra battuta d'arresto contro una big dopo quella di domenica scorsa contro Busto Arsizio. Per la squadra di Massimo Bellano un'altra prova in cui viene espressa dunque una buona pallavolo senza riuscire a concretizzare. Per effetto di questo risultato le piemontesi possono ancora sperare nel primo posto, Firenze resta in zona playoff ma non potrà rallentare ulteriormente il passo.
LA PARTITA - Questo il 6 + 1 mandato in campo da Bellano: Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Enweonwu in banda, Graziani e Beliën al centro e Panetoni libero
Proprio la squadra fiorentina cerca di dare segni di vitalità con Graziani (7-4) ma Bosetti e Karakurt rispondono a tono (9-9). Il break confezionato da Washington ed Herbots si rivela determinante (14-17), segue un attacco vincente di Chirichella (16-22). Karakurt regala sei palle set a Novara (18-24), Firenze prova ad opporsi come può ma il suo tentativo di muro termina sull'asta (19-25).
Novara è decisa a fare la voce grossa e parte bene nella seconda frazione con Bosetti (1-3), ma quest'ultima si fa stoppare a muro da Belien (7-6). L'ace di Karakurt (12-15) sembra indirizzare la partita, ma il time out richiesto da Bellano produce il suo effetto. Firenze ritrova la parità Belien (20-20), ma Novara ha la vittoria del secondo parziale in mano quando si porta sul 22-24. L'errore al servizio di D'Odorico e il colpo di Graziani (24-24). Si va ai vantaggi, risolti da un'incompresione sul campo delle bisontine: 25-27 e piemontesi sul doppio vantaggio.
Le bisontine ne risentono in avvio di terzo set andando sotto con Washington e Karakurt (4-8). L'ace di Chirichella (13-16) sembra traghettare Novara verso una comoda vittoria, ma non sa che dovrà fare i conti con l'orgoglio delle padrone di casa. Nwakalor le trascina alla rimonta (16-16). Di Enweonwu il primo dei due set point (24-23), entrambi annullati. Verdetto ancora una volta rimandato ai vantaggi: è un botta e risposta continuo, chiude il muro di Graziani su Herbots (31-29).
Firenze prova a rimettersi in carreggiata ma Enweonwu va a sbattere contro il muro a tre avversario (9-13). Karakurt fa centro dai nove metri (15-19) e la partita scivola via lentamente. Chiude Herbots, che risulterà la migliore in campo.
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI - Così ha parlato coach Massimo Bellano del dopo partita: "La partita la dividerei in due perché nel terzo e nel quarto set secondo me le ragazze hanno fatto tutto quello che avevano nel bene e nel male. Alcune cose le abbiamo fatte molto bene, altre sufficienti e dove abbiamo sbagliato sono delle cose tecniche che ancora non facciamo bene quindi è più accettabile. Il primo ed il secondo set invece mi dispiacciono molto perché abbiamo fatto cose molto belle ma alcuni errori che non sono di questa categoria e ci hanno compromesso il primo parziale perché fino a metà ce la siamo giocata poi loro ci sono scappate. Di nuovo sul finale del secondo set abbiamo fatto errori sul primo e sul secondo tocco che non ci volevano. Peccato. La prestazione secondo me c’è stata anche stasera e uscire da questo trittico di partite senza raccogliere niente fa davvero male sotto certi aspetti. Ora però bisogna che ci teniamo tutte le cose positive, poi le altre le alleneremo settimana prossima, visto che Domenica dobbiamo giocare ad Urbino cercando di fare una partita importante. Dobbiamo essere onesti, questo periodo è lungo e difficile per tutti; io sono molto contento perché nel primo ciclo da tre gare consecutive che abbiamo giocato a Monza non si scese praticamente nemmeno in campo. In questo secondo ciclo, pur essendo meno ed avendo defezioni fisiche che stiamo recuperando, abbiamo dimostrato di aver imparato da quell’esperienza. Le ragazze si stanno dando, la squadra c’è. Siamo vivi e l’ultimo mese e mezzo secondo me ci riserverà tante cose belle".
