La nazionale femminile di volley, dopo il fiasco agli europei, prosegue nel momento delicato. Questa sera le azzurre si giocavano a Lodz il passaggio diretto alle olimpiadi di Parigi 2024 ma è stato mancato per effetto della sconfitta per 3-1 dalle padrone di casa della Polonia, che dunque operano il sorpasso in classifica generale proprio al fotofinish. 

Quella che si è vista in campo stasera, così come in tutte le altre partite decisive di questa tribolata stagione, è stata un'Italia che alle prime difficoltà si è sciolta, lasciando campo libero all'avversario. La delusione è stata grande, ma tra le poche note positive di questo preolimpico c'era sicuramente Ekaterina Antropova, che si è distinta malgrado l'enorme pressione sulle spalle di essere l'opposto titolare al posto di una certa Paola Egonu. La giocatrice della Savino Del Bene Scandicci ha realizzato 26 punti, accusando però un calo a partita in corso. 

La delusione a fine gara era evidente: per qualificarsi alle olimpiadi l'Italia si attacca al ranking ma non può esimersi dal disputare una grande VNL la prossima estate. Non è detto che al timone ci sarà anche Davide Mazzanti: le scelte operate recentemente, unite ai risultati non certo esaltanti, potrebbero costargli la panchina. La palla ora passa alla Federazione.

Il tabellino della sfida

Italia-Polonia 1-3 (25-15, 24-26, 23-25, 21-25)
Italia: Lubian 7, Degradi 5, Villani, Bosio 1, Fersino (L), Danesi 9, Pietrini 12, Nwakalor S. ne, Sylla 6, Squarcini, Parrocchiale, Gennari, Antropova 26, Nwakalor L. (L) ne. All. Mazzanti.
Polonia: Stenzel (L), Korneluk 9, Witkowska 3, Galkowska, Stysiak 27, Fedusio, Lukasik 10, Szczyglowska, Wolosz 2, Czyrnianska 9, Wenerska, Pacak ne, Rozanski 4, Jurczyk 4. All. Lavarini.
Arbitri: Ivanov (Bulgaria) e René (Argentina).
Note: Italia: battute vincenti 3, muri 10, errori 23. Polonia: battute vincenti 0, muri 12, errori 27.