All'ingresso principale di via Minervini a Scandicci, una rappresentanza della Nazionale cantanti si è data appuntamento ai cancelli del penitenziario fiorentino per la presentazione della Partita del Cuore che lunedì 19 maggio verrà disputata all'interno dell'Artemio Franchi per celebrare i 20 anni di Emergency.
Red Ronnie, armato di videocamera ha ripreso l'arrivo di Francesco Guasti, cantante pratese che ha duettato con Piero Pelù e che proprio a Sollicciano ha girato il video del suo singolo Scintilla contro Scintilla e di Clementino preso d'assalto dai detenuti partenopei presenti nella casa circondariale.

"Un messaggio di cambiamento - così ha definito l'incontro il sottosegretario Cosimo Ferri - a questi ragazzi affinché si capisca che questo per loro è un passaggio una occasione per migliorarsi. Noi dobbiamo essere pronti ad aiutarli in questo percorso, superando quelle che sono le difficoltà del sovraffollamento e dei problemi che questre strutture possono comportare in termini gestionali".

Il Direttore del Carcere, Oreste Cacurri, ha spiegato come "la situazione, rispetto all'ultima visita del Sottosegretario è cambiata in meglio. Abbiamo circa 120 detenuti in meno grazie alle azioni che sono state messe in campo per migliorare la situazione del sovraffollamento ed ora questo ci consente di sviluppare un altro tipo di lavoro con loro". 

Red Ronnie, Clementino e Francesco Guasti sono stati i testimonial del numero 45503 da oggi attivo per offrire solidarietà ai progetti sostenuti dall'iniziativa fiorentina.

Ovazione per l'attore e cantante Clementino, il rapper di Avellino Clemente Vaccaro, conosciuto anche come Iena White che è stato circondato dai "paesani" che lo hanno accolto con grandi applausi chiedendo foto ed autografi da far vedere agli amici di Napoli. "Credo sia splendido poter dare loro un sorriso quest'oggi, io vengo da una realtà con molti problemi - spiega fuori dalle telecamere - ho dato loro tutto quel che mi hanno chiesto compreso il giubbino ed il cappellino. Sono come Sansone, senza cappellino non vorrei neppure essere fotografato, però me lo hanno chiesto e gliel'ho dato" una guardia è intervenuta per domandare "Lo avete perquisito il giubbetto che ha lasciato?". "Tutto apposto cumpa', perquisitissimo" ha risposto sorridendo Clementino.

Per Francesco Guasti è stata invece "L'occasione per far vedere a chi ancora non l'avesse visto il video che ho girato tra queste sbarre. Ricordo che prima di registrare ho passato un po' di tempo in cella e nel silenzio assordante ricordo il rumore delle chiavi nelle sbarre blindate, i passi delle guardie lungo i corridoi. Una sensazione che mi porto dentro e proprio per questo auguro a chi sta vivendo questo passaggio della sua vita in questo posto di poter presto trovare una nuova vita fuori di qui"