Pagelle di Fiorentina-Milan: Vargas c'è, Gila è un flop
La Fiorentina cede alla grinta milanista: Seedorf e Pato espugnano Firenze La squadra di Allegri fa suo un match ruvido grazie ai gol e a tanta attenzione difensiva
In una vera e propria bolgia gigliata il Milan di Massimiliano Allegri fa la voce grossa e seppur con qualche patema, grazie a due reti d’autore di Seedorf e Pato sbanca Firenze e mantiene a distanza di sicurezza (ma neppure troppa) Napoli, +3 sui partenopei, e Inter, +5 di vantaggio sui cugini nerazzurri. Pochi ma intensi minuti di inferiorità numerica non tolgono però la vittoria al Milan mentre per la Fiorentina resta una prova di carattere condita da grande consapevolezza che la squadra ora c’è e con Mutu e Behrami nel motore sarà la mina vagante del torneo che può ancora, dati alla mano, sognare l’Europa League a patto di limare qualche errore scolastico in difesa.
LE PAGELLE
FIORENTINA
Boruc 6,5: Ibra lo grazia 2 volte, ma se la Fiorentina avesse pareggiato, molto sarebbe stato merito suo, soprattutto per la splendida parata su Pato subito dopo il gol di Seedorf e la sua sicurezza in uscita. Granitico
Comotto 5: suo malgrado capita sempre al posto sbagliato nel momento sbagliato, difende male e attacca peggio, reclama un rigore per fallo di Seedorf che pare non esserci. Confusionario
Natali 6: Ibra soffre la sua fisicità e per fare gol cerca di girare lontano dalla sua zona. Incolpevole
Gamberini 5: Il migliore del reparto sbaglia troppo soprattutto nel lasciare solo Comotto a tentare il recupero in diagonale nell’occasione del raddoppio di Pato, dove lui era troppo avanti. Spaesato
Pasqual 6: Dalle sue parti non si passa, anzi qualche cross discreto lo mette. Ordinato
Donadel 6: Picchia come un fabbro e corre per 4, ma non chiedetegli, da ex Milan, di trovare proprio oggi piedi di zucchero che non ha. Guerriero
Montolivo 6: Lotta e corre al pari di Donadel ma con piede superiore, suo il merito di impegnare Abbiati prima del gol di Vargas, sue alcune belle aperture. Sapiente
Vargas 7: Almeno una quindicina di cross, sportellate con Boateng e Van Bommel, tipi tostissimi, e il gol della parziale riapertura della gara. Volitivo
Ljajic 5,5: Può tanto, ma conclude poco, Abbiati lo mura nel primo tempo, poi svapora ed esce
Santana 6: Cerca di inserirsi, di tirare, di impensierire in dribbling mezza difesa. Brutto fallo su Abate a parte, buona prova. Ritrovato
Gilardino 5,5: Belle sponde, bella protezione del pallone, ma palle gol nitide zero. Ex a salve
Babacar dal 1’s.t. 5: il giovane ghanese ha ancora tanto da imparare. Tenero
Kroldrup dall 11’s.t. 6: fa mucchio in mezzo, alcuni bei recuperi. Attento
Behrami 6,5: Altri polmoni e altri piedi rispetto a Donadel, il tutto dopo essere stato fermo per infortunio. Martello
MILAN
Abbiati 6,5: Prende tutto in uscita, blocca Ljajic e Montolivo al tiro, nulla può sulla deviazione assassina di Gattuso sul gol di Vargas. Da nazionale
Abate 6,5: Ormai è una realtà la sua forza fisica e il suo passo su questa corsia. In Forma
Thiago Silva 7: Orfano di Nesta per una gioranta, sembra ancora più pulito negli interventi. Fenomeno
Yepes 6,5: Meno elegante del collega, ma dalla sua parte è dura per tutti. Riserva di lusso
Zambrotta 6,5: Va anche al tiro, picchia, anticipa, scatta, non sembra alla seconda gara di fila dopo 2 mesi di assenza. Tonico
Flamini 6: Fa poco ma quel poco lo fa con applicazione, picchia e riparte. Ordinato
Van Bommel 6,5: Il capitano dell’Olanda in mezzo si vede e si sente, non sbaglia un pallone, pur giocando facile per le punte. Metronomo
Seedorf: 7,5: Gol che solo lui può far sembrare facile, motivato, attento, sono le sue gare, per guadagnarsi uno scudetto e con esso un altro rinnovo di contratto. Spettacolare
Boateng 6,5: Suo l’assist per il gol di Pato, corre come un treno e si inserisce sempre per suggerire un opzione ai compagni, finisce stremato. Atletico
Ibrahimovic 4,5: Sbaglia due reti, fa la guerra con tutti e apre spazi per i compagni, ma quel “vaffa” al guardalinee per una sciocca rimessa laterale, non è da campione, e potrebbe pesare sulle prossime gare, forse anche 3 di squalifica dopo essere appena rientrato per squalifica. Distratto.
Dal 25’s.t. Gattuso 6: Il solito impegno in contenimento, uno sfortunato tocco di petto sulla staffilata di Vargas che indirizza il gol viola in porta. Settepolmoni.