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Montella scherza: "Juventus in Europa League? Alllora abbiamo già una finalista"

Il tecnico della Viola: "Vogliamo passare come prima squadra il girone. Teniamo al nostro cammino e ne siamo molto orgogliosi"

Le parole del tecnico Vincenzo Montella dalla sala stampa del Franchi alla vigilia della sfida contro il Dnipro: "Non siamo capaci di accontentarci del pareggio. Siamo costruiti per fare gioco, non per difenderci. Dovremo comunque cercare di tenerli lontano dalla nostra area. Vogliamo passare come prima squadra il girone. Teniamo al nostro cammino e ne siamo molto orgogliosi. Il Dnipro è un'ottima squadra. Ci aspetta una partita difficile. All'andata, in Ucraina, ho visto un furore che vorrei vedere sempre dai miei ragazzi".

Vincenzo Montella usa l'ironia e commenta l'eliminazione dei bianconeri dalla massima competizione continentale: "La Juventus è fuori dalla Champions? Una finalista dell'Europa League ce l'abbiamo già. Incontrare la Juve in Europa League? È inutile andare troppo in là. È importante per noi giocare partita dopo partita, poi vedremo gli accoppiamenti. Sicuramente il livello della Champions è differente da quello dell'Europa League e lo abbiamo visto anche questa sera". 

Alla Fiorentina basterà un punto domani per qualificarsi ai sedicesimi come prima del girone, ma Montella non fa calcoli: "Non ne siamo capaci, ogni squadra ha la sua fisionomia e la nostra è stata costruita l'anno scorso per fare gioco. La nostra difficoltà maggiore è quando ci troviamo costretti a difendere, quindi dovremo cercare inevitabilmente di tenerli lontani dalla nostra area", spiega il tecnico, che non sottovaluta l'impegno di domani nonostante la qualificazione già in tasca. 

Ed esclude un turnover conservativo in vista della sfida di campionato col Bologna: "Sono importanti tutte e due. È un nostro dovere onorare questa competizione, anche per il prestigio di arrivare primi visto il nostro cammino finora. Domani giocherà la squadra che reputo migliore anche in base alle caratteristiche fisiche dell'avversario", assicura l'aeroplanino, che sembra comunque intenzionato a concedere un turno di riposo a Giuseppe Rossi. 

La Fiorentina è reduce dalla sconfitta dell'Olimpico contro la Roma: "È sempre più comodo giocare presto dopo una sconfitta, al di là di come matura. È importante che si parli della partita col Dnipro perchè in questo momento è la più importante. Oltre tutto -evidenzia- ci giochiamo un primo posto che può agevolarci nel sorteggio". 

Montella vuole vedere lo stesso 'furore agonistico' messo in campo dalla sua squadra nella partita vinta sul campo del Dnipro: "Deve essere il punto di partenza. C'era qualcosa in più nell'orgoglio della squadra e dei singoli, forse perchè venivamo da un pareggio all'ultimo secondo. Col Dnipro ho visto un furore diverso e l'ideale sarebbe averlo sempre". La Fiorentina deve fare ancora a meno di Mario Gomez, il cui rientro è slittato al 2014: "Non cambia niente perchè praticamente finora non ce l'abbiamo avuto...", è l'amara riflessione di Montella. 

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