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Fiorentina, Montella: "Cagliari squadra ambiziosa ma possiamo giocarcela con tutti"

Il tecnico dei viola ha parlato alla vigilia di Cagliari-Fiorentina, lunch match del 12° turno di Serie A in programma alla Sardegna Arena

La Fiorentina tornerà in campo domenica 10 novembre nel lunch match delle 12:30 sul campo del Cagliari, una delle squadre più in forma del campionato. Alla vigilia dell’incontro con i sardi, il tecnico dei viola Vincenzo Montella ha introdotto l’incontro in conferenza stampa.

“Giocheremo contro quella che per me è la rivelazione del campionato – ha esordito l’allenatore gigliato -. Il centrocampo è il loro punto di forza: ha poco da invidiare a squadre più importanti, hanno almeno sei giocatori di spessore, non a caso la loro identità di gioco parte da lì. Sarà una partita bella da giocare su campo leggermente più stretto degli altri di Serie A, troveremo tanta pressione. È un altro test che ci permetterà di capire a che punto siamo. Il Cagliari ha preso 3-4 giocatori di altissimo livello, hanno ambizione”.

Domani la Fiorentina ritroverà da avversario il Cholito Simeone, partito alla volta dell’isola nel mercato estivo: “L’anno scorso ha sofferto tantissimo nel finale di stagione. Al ritorno dagli Stati Uniti mi aspettavo di più da lui nel voler cambiare le cose. La voglia, a parole, c’era, ma gli abbiamo detto che a Cagliari si sarebbe potuto riscattare. Sono contento per lui”. L’altro calciatore da tenere d’occhio dei rossoblu è Radja Nainggolan, che in estate era stato vicino ai i viola: “L’ho sempre apprezzato tantissimo. C’è stata questa possibilità, era tentato, ma poi è arrivato il Cagliari a cui è sempre stato legato. Ha fatto una scelta di cuore legata alla moglie. Chapeau al ragazzo”.

L’altro tema caldo è la prima chiamata con la nazionale maggiore di Gaetano Castrovilli: “Siamo contenti e orgogliosi perché ci abbiamo scommesso, facendo un gran lavoro su di lui. Abbiamo corso dei rischi perché non aveva mai giocato in Serie A. Sono sicuro che non perderà la sua umiltà. Firenze non è una piazza facile per un giovane. Abbiamo deciso di puntare sui giovani perché vogliamo valorizzarli. Per ottenere dei risultati serve lo zoccolo duro del settore giovanile, anche per motivi economici. Dicevano che Ranieri non era pronto per la Serie A, poi contro la Lazio ha fatto una buona partita: i giovani vanno aspettati".

Nelle ultime partite la Fiorentina ha sofferto più del previsto, ma per Montella è tutto parte del processo di crescita: "Mi piacerebbe condurre la partita per 95 minuti ma ci sono volte in cui l’avversario ha qualcosa in più. Ad esempio, il secondo tempo col Sassuolo è stato straordinario. Poche squadre hanno una superiorità netta per tutta la partita e finora tutte le big che abbiamo affrontato non ci sono state superiori. Domani avremo di fronte una gara impegnativa. La squadra è sempre viva, se la può giocare con tutti, ha la sua forte identità, dobbiamo fare qualcosa in più. Caceres e Lirora? Stanno bene, sono entrambi in gruppo".

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