Verso Atalanta-Fiorentina, Montella: "Il 3-5-2 ci ha dato equilibrio, ora è difficile cambiare"

Reduce da due sconfitte e un pareggio incoraggiante contro la Juventus, la Fiorentina è ancora a caccia del suo primo successo nel campionato di Serie A 2019-2020.

I viola tenteranno di portare a casa i tre punti già dalla partita di domani pomeriggio contro l’Atalanta (ore 18:00 a Bergamo), squadra contro cui nella scorsa annata s’infranse il sogno di raggiungere la finale di Coppa Italia. Dell’incontro con i nerazzurri, usciti pesantemente sconfitti dall’esordio in Champions League (4-0 a Zagabria contro la Dinamo ndr) ha parlato il tecnico Vincenzo Montella nella conferenza stampa della vigilia.

Una delle prime questioni poste al mister dei gigliati riguarda l’utilizzo di Pedro, giocatore attorno al quale c’è molta curiosità: “Pedro è ancora un po’ indietro, viene da un infortunio importante. Per fortuna in attacco dispongo di tante opportunità. Valuterò di volta in volta”. Dall’inizio del campionato i viola hanno alternato buone prestazioni come quelle con Napoli (nonostante la sconfitta) e Juve, a passaggi a vuoto come quello di Marassi contro il Genoa: “Ogni gara va analizzata nella giusta misura. Non posso dire nulla a questi ragazzi. Sono contento di come stanno andando le cose. Certo, mi mancano i tre punti, speriamo di aprire una nuova storia”.

L’Aeroplanino contro la Juventus ha sorpreso tutti schierando i suoi con il 3-5-2, una scelta che ha portato i suoi frutti, visto lo 0-0 maturato al termine di un incontro in cui la Fiorentina non partiva con i favori del pronostico. “La scelta di quel modulo è stata determinata dal momento. Quando imposto una formazione non penso alle conseguenze. A posteriori posso dire che ho rischiato tanto. Contro una corazzata come la Juventus poteva andare male. Ho pensato che la squadra avesse bisogno di equilibrio. Adesso è difficile cambiare. Ciò però non vuol dire che mi accontento: dispongo di risorse importanti come Boateng, Vlahovic e Pedro. Devo capire come sfruttarle. Certi giocatori possono alzare il livello della squadra”. Tra le risorse va annoverato anche il sorprendente Castrovilli, cui Montella riserva parole di elogio: “È un ragazzo tranquillo, taciturno, ma scaltro. Non si risparmia mai: ha tanta voglia di migliorare”.

Davanti a sé la Fiorentina troverà un’Atalanta ferita: “Loro sono una realtà consolidata del campionato. Ci aspetta una partita difficile a livello fisico, ti costringono a correre sul lungo. Sono curioso di vedere come reagiremo dopo una grande sfida, a Genova abbiamo toppato. Ho visto bene l’Atalanta in Champions, ma molto spesso le gare vengono decise dagli episodi”.