Dopo 16 anni le ragazze dell'Italvolley tornano in finale di un mondiale. Succede dopo l'affermazione di stamani (in Giappone dove si gioca la competizione erano le 19) contro la Cina. Una partita al cardiopalma che ha visto le azzurre prevalere 17-15 al tie-break, con le cinesi sempre costrette a seguire nel computo dei set. Un successo che parla anche fiorentino.

Prova maiuscola in campo di Lucia Bosetti, uno dei simboli della Savino Del Bene Volley, la squadra di Serie A di Scandicci che inizierà la nuova stagione nella massima serie domenica 28 ottobre. "Da sempre perno della Nazionale, giocatrice fondamentale nel giro dietro e dotata di una tecnica che l’ha consacrata nell’olimpo della pallavolo": la descrivono così sul sito della squadra scandiccese. E oggi ha fatto vedere in campo tutta la sua esperienza facendo un lavoro enorme per la squadra.

Ottima prova anche per l'altra "scandiccese" in campo: Ofelia Malinov, al primo anno nella Savino Del Bene. Palleggiatrice della nazionale figlia dell’allenatore bulgaro Atanas Malinov e della ex pallavolista Kamelia Arsenova, che ha già vinto una Coppa Italia e una Supercoppa italiana. Nata a Bergamo, cresciuta nel Bruel Volley Bassano, in carriera ha indossato le maglie di Club Italia, Conegliano e Bergamo. 

Domani le due di casa nostra saranno attese insieme alle loro compagne azzurre alla prova finale: la conquista del titolo iridato nella finale che si giocherà alle 12.40 (ora italiana) contro la Serbia. 

Italvolley rosa: Bosetti e Malinov protagoniste