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Fiorentina, Italiano alla viglia del Cosenza: "Gara utile per Iniziare a costruire la mentalità"

Il tecnico viola ha parlato alla vigilia della sfida contro i calabresi, valevole per il primo turno di Coppa Italia e primo impegno ufficiale in stagione

Inizia la nuova stagione per la Fiorentina che domani sera alle 21:00 sarà impegnata nel primo turno di Coppa Ialia, in casa contro il Cosenza. L'esordio stagionale dei viola segnerà anche il debutto ufficiale di Vincenzo Italiano sulla panchina gigliata.

Il nuovo tecnico ha analizzato la vigilia del match contro i calabresi, recentemente ripescati in Serie B dopo l'esclusione del Chievo e per questo motivo definiti dal proprio lallenatore un cantiere: Stato d'animo: "Il loro è un cantiere aperto da pochi giorni ma in questo periodo un po' tutte le squadre lo sono. Anche la Fiorentina che ha cambiato allenatore. Conosco i ragazzi da un mese e con i nazionali sto lavorando da poco, bisogna metterli alla pari degli altri fisicamente e dal punto di vista delle nozioni. Nessuno dopo un mese di lavoro è perfetto ma ci presentiamo con entusiasmo. Stiamo lavorando bene, le ultime due amichevoli potevano andar meglio. Dobbiamo crescere, abbiamo idee nuove ma c'è disponibilità da parte di tutti. La partita di domani va onorata, daremo risposte importanti"

Italiano ha fatto il punto sulla condizione fisica di alcuni dei suoi calciatori, rivelando che non farà particolari calcoli in vista della partita all'Olimpico contro la Roma alla prima di campionato: "Amrabat deve fare ancora differenziato, Kouamé si allena con noi da tre giorni. Li aspettiamo. Domani andrà in campo chi in questo momento ci potrà dare qualcosa a livello di proposta. Domani è una partita importante, in ogni gara ci sono opportunità per tutti, chi andrà in campo dovrà dare il massimo".

Su Vlahovic e le voci di mercato: "In allenamento lo vedo come sempre, voglioso e affamato. Mi ha impressionato. Il mercato è sempre imprevedibile ma per come vedo lui e quello che mostra ogni giorno in allenamento credo che non ci sia un problema Vlahovic. Ci tiene, è un trascinatore. Il mercato aperto a inizio campionato è sempre stato un'anomalia, ma Vlahovic lo conoscete è sempre sul pezzo e spinge forte".

Le voci di mercato riguardano diversi calciatori e rischiano di abbassare l'attenzione: "Sono discorsi che ci possono stare ma tutti i ragazzi sono professionisti seri e si stanno allenando bene. Ci può essere qualche distrazione ma sono cose che ci stanno. Le dinamiche del mercato sono imprevedibili. Esterni? La società conosce la mia richiesta ma non si può prendere il primo che capita. Il mercato è strano, è ancora tutto fermo, ora voglio valutare i ragazzi che non erano in ritiro. Ho sempre detto che questa squadra ha valore nei suoi componenti, tutti hanno qualità importanti. Sta anche all'allenatore tirare fuori il massimo da tutti. Da parte mia ho il dovere di far rendere al massimo chi ho a disposizione già da domani".

Sulla situazione del capitano Pezzella e un eventuale colloquio: "Con Pezzella ho parlato esclusivamente di discorsi di campo. E' un calciatore di personalità. Lui mi chiede consigli, sono contento, sono pochi giorni che lo conosco. È il capitano, un giocatore forte. Sto allenando un calciatore di valore".

Un commento anche sul Nuovo format Coppa Italia che esclude quasi totalmente le formazioni di Serie C e Serie D: "Personalmente dispiace, anche le piccole realtà meritano di confrontarsi con squadre blasonate, un sogno che con questo format è stato negato. La stagione inizia con la Coppa Italia, affrontiamo un Cosenza in costruzione ma dobbiamo iniziare a costruire la mentalità in partite come queste. Dobbiamo onorare il torneo nel migliore dei modi".

Grande curiosità per vedere all'opera Nico Gonzalez: "Non è al 100% dal punto di vista fisico come gli altri compagni arrivati dopo ma per caratteristiche fisiche entrerà in forma rapidamente. Gli piace avere il pallone tra i piedi, sa attaccare la profondità. Per me la Fiorentina ha fatto un grande acquisto ora sta a me farlo rendere nel migliore dei modi".

Sul futuro di Benassi, Saponara e Callejón: "In questo momento sono calciatori che reputo importanti e che sono a disposizione. Ho il dovere di prepararli nel migliore dei modi, in questo momento fanno parte della Fiorentina. Possono essere funzionali per il gioco che intendo fare, hanno caratteristiche diverse, cercherò di sfruttare tutto il materiale che ho a disposizione. Sono qui per fare le scelte giuste e mandare in campo chi vedo più in palla. Mi piace tenere tutti sulla corda, sono giocatori che possono dire la loro".

Italiano ha risposto anche a proposito del regista: "Pulgar? Per caratteristiche fisiche e qualità, è un play, l'unica cosa che può cambiare è lo sviluppo delle linee di passaggio e della pressione, dobbiamo adattarci a vicenda alle nostre idee. In quel ruolo stiamo valutando anche Bianco che ha stupito tutti ma è un 2002. Aspettiamo anche Amrabat che non è ancora disponibile, vediamo come recupera e come utilizzarlo. Per ora Pulgar e Bianco sono i registi".


 

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