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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Fiorentina, Iachini: "Contro il Torino vogliamo partire con il piede giusto. Squadra completa al 95%"

Il tecnico dei viola ha parlato alla vigilia della sfida inaugurale della serie A che vedrà la sua squadra opposta ai granata allo stadio Artemio Franchi

Prima conferenza della stagione 2020/2021 per Beppe Iachini, tecnico confermato alla guida della Fiorentina dopo la salvezza raggiunta nella scorsa stagione. L'allenatore dei gigliati è intervenuto per analizzare il pre-partita della sua squadra che giocherà la gara inaugurale del nuovo campionato ospitando il Torino al Franchi, sabato 19 settembre alle 18:00. 

Iachini ha iniziato rispondendo circa i traguardi posti dalla società: "La ripartenza non sarà molto diversa da come ci siamo lasciati. La preparazione è stata più corta del solito, dobbiamo ancora conoscerci meglio. Cercheremo di portare i nuovi arrivati nelle migliori condizioni mettendoci meno tempo possibile. Le basi ci sono, vogliamo fare una stagione molto positiva, anche se sappiamo che c’è tanto da migliorare. Voglio mandare in campo una squadra organizzata, che giochi un calcio di qualità. Non è un caso che a centrocampo abbiamo condotto determinate operazioni. Con i 5 cambi ci sarà bisogno di tutti e servirà una squadra pronta in entrambe le fasi di gioco. Se riusciremo a concretizzare più occasioni potremo giocarcela con tutti. Sia in casa sia fuori, vogliamo regalare soddisfazioni a società, presidente e tifosi".

Molti si chiedono a che punto sia la condizione fisica: "Quando si riprende dopo un mese e mezzo non si sa mai come si trova la squadra. Avremo di fronte il Torino, una squadra organizzata, dovremo fare attezione e rimanere concentrati. Vogliamo partire col piede giusto. Belotti? L'ho lanciato in A che aveva 18 anni, è un pericolo per la Fiorentina, ma anceh i miei attaccanti hanno ottime qualità e faranno parlare di loro in futuro. Il Torino? Giampaolo, è un tecnico che presenta squadre molto organizzate. La partita si potrebbe decidere sugli episodi, dovremo essere bravi a farli volgere a nostro favore. Oltretutto è la prima, va presa nella maniera giusta".

Nei giorni scorsi ha fatto ritorno a Firenze il presidente Commisso che appena ha potuto ha incontrato la squadra per motivarla in vista dell'esordio: "Sono felice per il ritorno di Rocco, ritrovarlo è stato un grande piacere. Mercato? La squadra è fatta al 95-98%. Se ci saranno occasioni interessanti le sfrutteremo. Il gruppo è definito, poi si vedrà se arriverà qualcun'altro a chiudere il cerchio".

Una delle certezze di questa Fiorentina, nonostante l'età, si chiama Franck Ribéry: "È un giocatore importante, proviamo a gestirlo al meglio. Se la squadra non gira a dovere Franck non può esprimersi al meglio, e viceversa. Tutte le componenti si conoscono bene, e questo è già un buon punto di partenza. Modulo? Dovremo essere imprevedibili, saper cambiare atteggiamento nel corso della gara. Chiesa? Ha dimostrato di sapersi rendere utile in più situazioni, battendo il suo record di gol. Lavorando per i compagni, rimanendo umile, potrà dare il suo contributo come ci aspettiamo da lui. I giocatori con me devono dare tutto dal primo all’ultimo minuto, lui non fa eccezione ma il suo comportamento finora è stato esemplare, si è sempre allenato al 100%. Certo, il mercato è imprevedibile, ma ad oggi è qui con testa e cuore, e si vede ogni giorno. Non ci possiamo appoggiare su un uomo solo. Comunque sono contento se l’attaccante segna, perché a lui spetta il compito di sbloccare certe situazioni.

La maglia numero 10 ha un nuovo padrone ed è Gaetano Castrovilli: "A Firenze il 10 è sempre stato un numero importante. Gaetano ha responsabilità, ma deve pensare a fare quello che sa fare, e deve aggiungere i gol alle sue prestazioni. Giocatori come lui diventano grandi quando segnano 8-10 gol a campionato, mi aspetto questa crescita da lui".

Relativamente ai nuovi calciatori arrivati in viola, il tecnico ha detto: "Ho voluto che alla squadra fossero aggiunti giocatori di qualità. L'innalzamento del tasso di qualità e personalità non è casuale: cresceremo nel fraseggio e nella creazione di palle gol. Bonaventura? Può fare più ruoli, ci tornerà utile soprattutto coi cinque cambi per la sua duttilità, ci sarà bisogno di ruotare molto e non posso non dire che per me sono tutti titolari. Centrocampisti di questo calibro danno molte opzioni in più per affrontare più tipi di partite".

Sul possibile ritorno dei tifosi anche se in forma ridotta Iachini non si sbilancia: "La scelta sui protocolli sanitari non spetta a noi. È chiaro che a nessuno piace giocare a porte chiuse: i tifosi fanno sentire la squadra più partecipe ma dobbiamo trovare certe sensazioni dentro di noi, essendo ancora più bravi. Quando giochiamo in casa, dobbiamo figurarci lo stadio colorato di viola".

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