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Fiorentina, Iachini: "Dobbiamo far meglio sotto porta. Contro il Parma ci vorrà la partita perfetta"

Il tecnico viola ha parlato delle difficoltà dei suoi alla vigilia della sfida al Tardini contro il Parma

La brutta prova offerta contro il Sassuolo ha fatto scattare l'allarme in casa viola. Le preoccupazioni riguardano soprattutto il modo in cui è maturato il k.o. con i neroverdi: ancora una volta la Fiorentina non è riuscita a sfruttare a dovere le chance create e ha prestato il fianco agli avversari con errori evitabili.

Ne è consapevole Beppe Iachini, che nonostante si rincorrano speculazioni sul suo futuro, ha provato a commentare le ragioni della disfatta, alla vigilia di una nuova sfida, questa volta in casa del Parma: "In queste prime tre partite non riusciamo a concretizzare, abbiamo tirato in porta oltre quaranta volte in queste tre partite. Purtroppo non siamo riusciti a segnare e questo ha inciso sul percorso delle gare. Ci dispiace perché avevamo migliorato la fase conclusiva, del tiro in porta. Guardiamo avanti non possiamo soffermarci, dobbiamo preparare un'altra partita importante contro un'altra squadra che si conosce bene ed è guidata da un ottimo tecnico".

Due errori individuali hanno spianato la strada alla vittoria degli avversari: "Abbiamo commesso qualche errore e l'abbiamo pagato a caro prezzo, al contrario noi non siamo stati bravi a sfruttare gli errori altrui e a far gol. Gli episodi determinano il risultato e di conseguenza i giudizi. I numeri dicono che stiamo costruendo tanto, dobbiamo essere più bravi in fase realizzativa. Giocando ogni tre giorni dobbiamo valutare bene i recuperi dei ragazzi, dobbiamo verificare con lo staff medico. Impensabile far giocare sempre gli stessi con tante partite ravvicinate, andremmo incontro a guai peggiori, per stanchezza si possono commettere anche errori".

Contro i ducali tornerà a disposizione Christopher Kouamé, attaccante prelevato dal Genoa durante la sessione invernale, reduce da un lunghissimo stop per un infortunio al ginocchio: "È fuori da 7 mesi, ha avuto un infortunio importante, ma adesso lo portiamo con noi per farlo stare con la squadra. Poi capiremo se ci sarà opportunità di vederlo all'oper, vedere come sta. Non abbiamo avuto la possibilità di testarlo in amichevole ma il suo rientro in gruppo è una notizia importante anche in ottica futura, è un ragazzo che ha qualità".

Se contro il Sassuolo la difesa non è riuscita ad arginare gli scatenati Defrel e Juricic, nella sfida contro il Parma i pericoli maggiori avranno il nome di Gervinho e Kulusevski: "Ci vorrà una partita perfetta sotto l'aspetto tattico, ci vorrà compattezza, non dovremo rinunciare ad attaccare. Affrontando giocatori con le loro caratteristiche non bisogna lasciare spazi che possano esaltarli. Questo richiederà attenzione e concentrazione per tutta la durata del match. Dobbiamo guardare il nostro lavoro, le nostre partite. Una ripresa in queste condizioni portava con sé tante incognite, volevamo fare qualche punto in più, lo avremmo meritato. Dobbiamo insistere e metterci ancora più concentrazione e determinazione per volgere a nostro favore i risultati. Giocando ogni tre giorni saranno utili tutti, ci vorrà freschezza anche a livello mentale".

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