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Fiorentina, Iachini: "Bologna da affrontare con determinazione e lucidità. Guai a fare calcoli"

Il tecnico viola ha parlato a due giorni dalla trasferta sul campo della formazione emiliana, valevole per la 34ª giornata di Serie A. La squadra andrà in ritiro e poi partirà per il capoluogo emiliano

Reduce dalla partita pareggiata in casa con la Juventus, la Fiorentina è proiettata al rush finale del campionato che la vede impegnata nella corsa salvezza con soli 3 punti di vantaggio sul terzultimo posto.

A due giorni dalla partita in trasferta sul campo del Bologna, il tecnico dei viola Giuseppe Iachini: "Lavoriamo sulla testa e sulla tattica. Dopo cinque mesi che non lavoravamo insieme era normale si dovessero ritrovare alcuni meccanismi, soprattutto per la linea difensiva. Ho ritrovato i ragazzi con più preoccupazione e tensione. Bisognava accorciare la squadra, ci sono poi degli episodi che lasciano presagire un po' di tensione. Ci aspetta un finale di campionato impegnativo, dobbiamo migliorare gara dopo gara, tatticamente e nella gestione di situazioni non positive"

Iachini ha detto la sua sulla corsa salvezza: "Dico sempre guai a fermarsi a fare calcoli. Bisogna preparare una gara alla volta e portare a casa il massimo. La cura del dettaglio fa la differenza in questa fase. Mi ha fatto piacere questa settimana la richiesta dei ragazzi di andare in ritiro insieme per preparare la partita di Bologna. Ci aspetta un avversario ben organizzato, Sinisa ha fatto un grande lavoro in questi tre anni. Ci vorrà una grande partita, ci stiamo preparando e i ragazzi sono ben disposti ad approcciare la partita nella maniera adeguata. Restiamo qui in ritiro e domattina partiamo".

Contro il Bologna potrebbe essere una sfida spartiacque: "Al momento ci sono un po' di similitudini con la situazione che trovai al mio arrivo a gennaio 2020 (l'esordio avvenne proprio contro il Bologna ndr) l'ho ritrovata anche ora. Non poter scendere in campo con la giusta serenità, ci stiamo lavorando sopra per dare forza al progetto tattico. Voglio che i ragazzi entrino in campo ancora più concentrati e determinati, senza rinunciare se andiamo sotto o ci sono episodi negativi. Il lavoro deve portare a prestazioni e continuità di risultati, mi aspetto risposte da chi parte e da chi entra. Si tratta di un momento del campionato importante per tutte le squadre. Il Bologna lo conosciamo e sarà arrabbiato dopo la partita con l'Atalanta. Hanno qualità individuali importanti, Mihajlovic ne ha fatto un giocattolino interessante nel corso di queste tre stagioni. Ci stiamo preparando in fase offensiva e difensiva per poter essere anche noi incisivi e pericolosi. Rispettiamo le loro caratteristiche, hanno tanti giocatori bravi negli inserimenti e veloci, ci vorrà organizzazione ma al tempo stesso dovremo mettere in campo ciò che prepariamo in settimana".

Il tecnico ha risposto anche a proposito dell'apporto delle sostituzioni e sulle condizioni dei suoi: "Terrò conto di tutto, vediamo singolarmente come stanno a livello fisico. In ogni partita ci sono diverse partite, vanno lette e determinate, sia dall'inizio, sia in corso. Castrovilli ha fatto bene a Sassuolo e Genova, sta convivendo con un problemino a livello fisico che si porta da tempo, vedremo come staranno fisicamente i ragazzi. Qui non si parla più dell'io, tutti sono determinanti e importanti e da loro ci aspettiamo diano più del 100%. Kokorin ancora non l'ho avuto a disposizione, ha sempre svolto un lavoro differenziato, non so quando potrà tornare ad allenarsi con noi. Malcuit ha margini di miglioramento in ogni ambito, può crescere sotto l'aspetto tattico e dello spirito, può darci una mano. Venuti lo valuteremo ma si sta allenando con i compagni, le ultime due sedute saranno decisive".

Sulla vittoria in Coppa Italia della Fiorentina Primavera: "Sono molto contento, quando vince la Fiorentina sono sempre felice. Sono contento per Alberto Aquilani, per la società e per i ragazzi. Ci sono ragazzi interessanti che possono crescere e maturare e diventare di aiuto alla prima squadra. Nello scorso finale di campionato ho fatto esordire ragazzi come Dalle Mura, mi auguro di poter dargli la soddisfazione ma prima dobbiamo pensare a salvarci".

L'allenatore dei viola ha parlato anche di Vlahovic e delle voci sul rinnovo: il rinnovo: "Dusan è concentrato sul lavoro e sul campo. Si sta impegnando molto. Come ho detto prima in questo momento prevale il singolo ma il gruppo. Deve restare concentrato e crescere giorno dopo giorno facendo leva sulla forza mentale. Deve continuare a dimostrare che è un attaccante forte".

Infine a Iachini è stato chiesto se questa sia la sua sfida più difficile da allenatore: "Già l'anno scorso la situazione non era facile da rimettere in sesto, quest'anno sono stato richiamato per dare una mano. C'era una situazione difficile nel gruppo a livello mentale. Ovviamente c'è pathos perché sono affezionato alla Fiorentina ma allo stesso tempo devo rimanere concentrato sul mio lavoro. Ci sono stagioni che prendono una piega di un certo tipo, a volte anche senza ragioni particolari. In caso di eventi avversi dobbiamo reagire con cuore e forza di volontà, ai miei ragazzi chiedo sempre di onorare la maglia viola e di cercare di portare a casa il massimo senza risparmiarsi".

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