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Le ragazze della Fiorentina Women's vincono il premio "Sportivo dell'anno" / FOTO

Ventesima edizione del Pegaso per lo sport. Grande commozione quando è stato ricordato Davide Astori

Il premio "Sportivo dell'anno" della ventesima edizione del Pegaso per lo sport della Regione Toscana è andato alla squadra della Fiorentina Women's. La formazione di calcio femminile, che nel 2017 ha vinto scudetto e Coppa Italia, ha ritirato ieri il premio a Firenze al Cinema della Compagnia dove si è tenuta questa edizione: ex aequo sul podio il pluricampione di nuoto paralimpico (2 ori e 1 argento mondiali e ben 4 ori europei) Axel Belig e l'allenatore livornese Walter De Raffaele, vincitore dello scudetto del basket con l'Umana Reyer Venezia. La cerimonia, che ha visto l'assegnazione di 228 riconoscimenti, si è aperta con il ricordo del capitano della Fiorentina Davide Astori e dell'allenatore Emiliano Mondonico.

Proprio la Fiorentina ha ricevuto due riconoscimenti all'inizio della cerimonia. "Per ricordare Davide si è stretta non solo Firenze e tutto il mondo sportivo ma l'intera Italia - ha dichiarato la squadra durante la premiazione -. Non ha vinto moltissimo come sportivo ma era sul podio di uomo nella vita, un insegnamento da trasmettere agli ateti per far capire che non sempre la vittoria è importante".

Anche il dirigente dei viola Sandro Mencucci ha ricordato il capitano prematuramente scomparso e poi ha parlato della vittoria della squadra femminile. "Ringrazio i Della Valle che hanno investito in questo sport - ha detto - prima c’era un mondo solo dilettantistico. La Fiorentina Women’s è nata nel 2015 e in poco tempo è riuscita a dare dignità alle squadre femminili, a queste ragazze abbiamo dato un futuro professionale. Pensate, non riesco più a tenerle a Firenze perché hanno importanti offerte". 

Tantissimi applausi per il 24enne di Fiesole Axel Belig che ha commosso il mondo con la sua perseveranza. "Il nostro prossimo obiettivo è essere protagonisti ai campionati europei a Parigi dove vogliamo riaffermarci campioni d'Europa e anche battere il record del mondo nei 100 metri delfino - ha detto la coach del giovane -. Axel ha una disabilità grave ma lui con talento e impegno è riuscito in tutte le sue imprese, è un esempio per tutti noi". 

Il Pegaso, ha affermato l'assessore regionale Stefania Saccardi, "non è solo un premio a chi ha raggiunto risultati agonistici di grande valore, è anche un premio che va al Fair play, e c'è una serie di riconoscimenti che riguardano la lotta al doping, lo sport come integrazione, lo sport come superamento integrazione dell'handicap: quindi premi che si rivolgono a tanti aspetti dello sport, che non sono solo gli aspetti agonistici ma sono anche i valori veri dello sport".

Premio speciale ''Lotta al doping'' a Ivano Fanini, fondatore e presidente del Gruppo Ciclistico Michela Fanini per il coraggio dimostrato nel parlare a viso aperto di un argomento difficile e scomodo come il doping. Invece quello ''Sport che abbatte le barriere'', a Massimiliano Mattei, che per la prima volta nella storia ha permesso all'Italia di ottenere il quarto posto nella categoria Prone ai mondiali di surf per atleti diversamente abili che si sono disputati in California. Massimiliano ha perso l'uso delle gambe dopo un incidente in moto, non si è dato per vinto e ha trovato il suo riscatto nello sport. Si allena a Tirrenia ma ammette: "Servirebbero delle piscine con onde per allenarsi tutto l'anno, il surf è diventato una disciplina olimpica, abbiamo bisogno di allenarci tutto l'anno". 

Pegaso per lo sport 2018

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