Fiorentina, Rossi: "Contro la Roma i miei dovranno onorare la maglia"
"Voglio che i giocatori diano il massimo per la maglia, mi aspetto che la onorino". Delio Rossi chiede una prova convincente alla sua Fiorentina che domani ospita la Roma. Non ci sarà Cerci mentre Jovetic giocherà in attacco
La Fiorentina, reduce dal k.o. incassato a Palermo una settimana fa, cerca un risultato positivo per uscire dalla complicata situazione di classifica. Delio Rossi compatta la squadra e fa il punto sulla situazione del gruppo viola: "In tutte le società civili ci sono delle regole. L'ultimo dei miei pensieri era quello di dover parlare di queste cose. A me interesse il campo. Andrea Della Valle è venuto per far sentire la vicinanza della società e a rincuorare i ragazzi. E' dispiaciuto. Dover parlare di questi argomenti e non di campo non è piacevole".
Come si esce da questa situazione? Magari affidarsi a Stevan Jovetic. "E' un giocatore importante. - continua Rossi che aggiune - Sono qua perché questa società ha forti ambizioni. C'è da lavorare però. Io non faccio false promesse. Penso al presente e al futuro della Fiorentina attraverso la serietà durante la settimana. Possiamo dimostrare il nostro valore solo attraverso il campo. Le chiacchere ci portano da poco lontano. Lavorare e giocare è l'unica medicina". Alberto Gilardino viene da un infortunio, la Fiorentina lo attende e Rossi lo aspetta perché "lui deve trovare la sua migliore condizione fisica. Può solo lavorare e giocare, oppure starà a me tenerlo fuori per un periodo. Le mie scelte non sono dettate dal palmares".
