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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Fiorentina-Juventus, Ambrosini lancia la sfida: "C'è tutto da guadagnare"

Il centrocampista: "Un'emozione giocare gare così. Firenze è coinvolgente"

"L'emozione di giocare una partita del genere è sempre tanta, anche se in passato ho giocato grandi partite. A Firenze c'è una realtà coinvolgente, è bello farsi trascinare da un clima molto bello e, personalmente, molto appagante". Così il centrocampista della Fiorentina Massimo Ambrosini sulla gara contro la Juve di giovedì a Firenze per il ritorno degli ottavi di finale di Europa League. "C'è tanta voglia da parte di tutti di giocare questa partita - ha aggiunto - anche se queste sono gare che si preparano da sole". 


"La crisi del Milan? Ringrazio i tifosi rossoneri per l'attestato di stima nei miei confronti - ha proseguito -. Però ora dobbiamo preparare un ottavo di finale di Europa League con la Fiorentina, e ai tifosi viola credo importi poco del Milan. Parliamo solo di Fiorentina". Viola che finalmente possono contare su Mario Gomez, anche se non è ancora al meglio: "Un giocatore della sua stazza - ha detto Ambrosini - che sta fuori 5 mesi non può essere già tornato in forma. Certo, i due gol a livello di morale hanno fatto tanto. Noi lo abbiamo visto in ritiro quasi al top della forma. Migliorerà ancora". 

Sulla Juventus ha poi commentato: "È una squadra, un collettivo, che fa paura perchè ha uno spirito di un certo tipo, dei giocatori abituati a giocare queste partite, dal punto di vista mentale e tecnico. Noi favoriti? No. Saremmo dei pazzi a pensarlo. In città sto avvertendo una bella tensione, che sale. Ma anche la gente capisce che c'è tutto da guadagnare. All'interno di una partita secca può succedere di tutto. Il risultato dell'andata lascia le cose invariate dal punto di vista delle percentuali". 

"Queste - ha proseguito - sono partite in cui bisogna avere tanta attenzione ma anche coraggio. Bisogna affrontarle di petto, anche una gara attendista potrebbe essere pericolosa". Ancora, per Ambrosini, tra le due squadre "c'è differenza perchè la Juve è stata costruita per stare in alto in tutte le competizioni e per lottare ai vertici per più anni. La Fiorentina ha un obiettivo importante, ovvero giocare bene e vincere con traguardi importanti. Come livello di rosa, la Juve non può non essere considerata la migliore. Credo - ha concluso - che non ci saranno differenze di squadra a livello fisico. Tevez può fare la differenza, è un giocatore che è abituato a giocare queste partite. È un fuoriclasse, e va temuto per questo".

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