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Fiorentina, Giuseppe Rossi: si allungano i tempi di recupero

Lesione confermata al collaterale destro, associata ad una sollecitazione del crociato anteriore, quello già operato. Due-tre settimana di riabilitazione e poi nuovo controllo. Montella: "Non facciamo previsioni, dobbiamo aspettare"

Lesione confermata al legamento collaterale mediale del ginocchio destro, associata ad una sollecitazione del crociato anteriore, già operato. È questo il responso della visita effettuata da Giuseppe Rossi in Colorado, dal professor Steadman. L'attaccante della Fiorentina dovrà restare due-tre settimane negli Usa per la riabilitazione, prima di sottoporsi ad un nuovo controllo. Lo ha reso noto la società viola, tramite il proprio sito.

"Il professor Steadman ha rimandato tutto tra 20 giorni. Anche lui non ha saputo dire se è interessato pure il crociato. Si è parlato di tre settimane per una nuova diagnosi, altre valutazioni sono azzardate". Così Andrea Pastorello, agente di Giuseppe Rossi, ha commentato a Radio Sportiva l'esito della visita cui l'attaccante della Fiorentina e della Nazionale si è sottoposto a Vail, in Colorado. 

"Vorrei sapere anche io cosa intende Steadman per 'sollecitazione'. È stato interessato pure il crociato anteriore durante la fase di torsione ed il relativo fallo subito da Rossi - ha aggiunto Pastorello - È una parola che vuol dire tutto e nulla, nessuno si è sbilanciato. Il crociato, comunque, non si è rotto. In mattinata parlerò con Pradè (ds della Fiorentina, ndr) per delineare il quadro. Rossi resterà a New York per la riabilitazione, in attesa della prossima visita. Il professor Steadman ha escluso problemi riguardanti la carriera: è una buona notizia. Questa attesa di venti giorni farà slittare i tempi di recupero".

"Per Rossi c'è solo da aspettare e da fare pochi discorsi, augurandoci che tutto vada bene anche se non ci sono segnali, ad ora, che non sia così". Così Vincenzo Montella, commentando le ultime notizie sul proprio attaccante, al quale il consulto medico effettuato in Colorado ha confermato una lesione al legamento collaterale del ginocchio destro ma soprattutto una sollecitazione del crociato anteriore operato già in passato. Una situazione che suscita non poche preoccupazioni. 

"Ripeto, l'auspicio è che tutto vada bene - ha continuato il tecnico viola - dovremo solo pazientare un pò di più e parlare di Pepito il meno possibile. Lo stesso vale per Mario Gomez, anche io sono stato un anno senza giocare, mi dicevano di tutto, ma io vi posso assicurare che lui smania dalla voglia di rientrare, per il resto non mi va di aprire altri scenari".

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