Calciomercato Fiorentina, Rogg: "La proprietà ha interrotto l'affare Mammana"

Il direttore generale della Fiorentina Andrea Rogg ha fatto oggi il punto sulla squadra e sul calciomercato condotto dai viola. "La Fiorentina si è mossa secondo le esigenze dell'allenatore. Abbiamo modificato la rosa per raggiungere l'obiettivo stagionale cioè il terzo posto, che vale l'accesso alla Champions".

"Abbiamo rinnovato contratti importanti e supportiamo quotidianamente coloro che scendo in campo. - dice il Dg - Questa è la programmazione di una società e dà i risultati sul campo. Il mercato di gennaio è stato condiviso all'80% con il mister, avevamo la volontà di rinforzare. La proprietà ha immesso 22 milioni nel 2014, 16 nel 2015 e a giugno di quest'anno ne verranno inseriti altri 13. Sul patrimonio giocatori il saldo finanziario è zero, quello economico è positivo. Non ci sono solo immissioni di funzionamento, la proprietà non ha mai preso un dividendo da questa società. C'è un flusso in entrata per mantenere le ambizioni ma mai un'uscita. Il monte ingaggi è di 55/60 milioni".

Poi c'è il "caso" Mammana. "A un certo punto della trattativa la proprietà ha dato mandato di interromperla. Per due motivi: la stessa trattativa è cambiata perché il River ha cambiato le carte in tavola, voleva mantenere una percentuale del cartellino del calciatore. In quel momento la nostra proprietà ci ha informati di interrompere la trattativa", ha spiegato Rogg. 

Lo striscione della Curva Fiesole che marca la distanza tra tifoseria, giocatori, allenatore e società è però un punto da sottolineare. "C'è amarezza. Serve unione per raggiungere i risultati. Siamo il settimo budget della Serie A, dobbiamo restare uniti per poter competere con le società che ci precedono. Dall'altra parte però vogliamo continuare a inseguire i nostri obiettivi", dice il dirigente viola.