Domani alle 12:30 l'Empoli affronterà il Torino in trasferta. A presentare la gara con i granata è stato Paolo Zanetti in conferenza stampa, sottolineando la difficoltà del match ma anche la voglia di rivalsa dopo l'impresa sfuggita col Milan negli ultimi minuti:

"Mi aspetto una gara difficile, perché il Torino è una squadra forte, aggressiva, dinamica, che ti pressa tutta la partita a tutto campo. Normale che servirà un'Empoli sulla stessa lunghezza d'onda. Uniscono tanta prestanza fisica alla velocità. Dobbiamo essere pronti a fare questa partita. Loro sono feriti, perché vengono da qualche sconfitta, noi anche, perché abbiamo buttato via il sapore di una piccola impresa. C'è ancora tanta rabbia per la gara col Milan, l'ho trasmessa alla squadra. Ho visto nei miei giocatori la giusta rabbia, ma anche la giusta consapevolezza nell'aver messo in difficoltà un grande avversario. Abbiamo fatto tante belle cose e da quella partita abbiamo tante cose da portarci a casa, ma anche degli insegnamenti, perché in questa categoria non possiamo mai distrarci, sennò vieni punito. Assenze? Abbiamo Stojanovic e Satriano in dubbio, perché in settimana hanno avuto dei problemi. Proveremo fino all'ultimo a farli essere della partita. Chi andrà in campo avrà la grande opportunità di non far rimpiangere chi non c'era prima, ma anche quella di dimostrare di valere la categoria. Cambi? E' normale che il fatto di entrare bene è una cosa che abbiamo costruito, perché fino a poco tempo fa si discuteva che facevamo bene per 60 minuti, mentre nelle ultime partite questa cosa la abbiamo messa apposto. Nei cambi, soprattutto in mezzo, avendo perso Akpa Akpro e Grassi, se c'è bisogno saranno pronti Fazzini e Degl'Innocenti e chi  non giocherà tra Henderson, Bandinelli e Haas. Ma non dobbiamo crearci alibi. Abbiamo ragazzi che, anche se molto giovani, possono darci una grossa mano. Baldanzi e Cacace? Entrambi sono ragazzi che hanno avuto una storia recente di un certo tipo. Cacace ha molte cose da migliorare, più che tecniche dal punto di vista psicologico, ma ne abbiamo già parlato in maniera costruttiva. E' un ragazzo che mi viene spesso a chiedere cosa può migliorare. Ha delle doti di alto livello, ma che in questo momento fa fatica ad esprimere in gara. Il futuro è dalla sua parte. Se Parisi dovesse partire, il sostituto ce lo abbiamo già. Baldanzi dal punto di vista fisico ancora non è al top. Sicuramente a gara in corso può essere molto utile".