In un “Del Buffa” versione campionato in quanto a entusiasmo e presenze va in scena il primo “test match” del Figline, perso 3-1 contro l'Arezzo di Paolo Indiani, neo promosso nel campionato di Serie C. Nonostante la sconfitta, i ragazzi di Tronconi non hanno sfigurato, anzi, hanno giocato per larghi tratti alla pari contro la formazione aretina. L'1-3 finale infatti matura nell’ultimo quarto d’ora quando stanchezza e cambi stravolgono come normale che sia l’andamento di queste gare estive. Dopo un intervento di Conti su Bianchi e due colpi di testa innocui di Gucci e Torrini è gialloblù la prima chance per passare. Zhupa e Rufini mancano da pochi metri l’1-0 mentre sul fronte opposto Settembrini è chirurgico nel pescare su punizione dal limite l’angolo alto alla sinistra di Conti. Dopo l’intervallo la gara va a strappi e dopo una percussione di Zellini, Bruni trova il suo primo goal figlinese deviando da pochi passi. Nel finale un diagonale velenoso di Guccione e un eurogoal di Gaddini inchiodano l’1-3 finale nonostante un “giovanissimo" Figline (età media della rosa di appena 20 anni) non molli di un cm fino allo scadere.

"Siamo soddisfatti di quello che abbiamo visto - il commento del ds Agatensi - al cospetto di una squadra superiore con tanta preparazione in più nelle gambe. Per un'ora abbiamo giocato alla pari con l'Arezzo. Il risultato conta poco, ma siamo soddisfatti perché abbiamo visto tanto impegno e perché c'è stata una grande cornice di pubblico nonostante si trattasse di un'amichevole. Sentire il calore di tutta questa gente per noi è importante e ci dà una marcia in più. Abbiamo scelto di fare un precampionato impegnativo perché ci pare giusto testare subito quello che siamo capaci di fare e le possibilità dei nostri ragazzi".