Commisso sbotta: "Il calcio italiano è malato, sono anni che lo dico"
Sfogo del presidente viola dopo il triplice fischio di Fiorentina-Torino, nel mirino i giornali fiorentini e La Gazzetta dello Sport di Cairo. Poi il riferimento alle presunte irregolarità finanziarie della Juventus e di altri club
A margine della gara dei quarti di Coppa Italia vinta dalla Fiorentina contro il Torino, il presidente Rocco Commisso è intervenuto ai microfoni di Mediaset, e come già accaduto in passato si è scagliato contro la stampa locale e la Gazzetta dello Sport: "Le critiche? Qui in Italia si parla tanto e si fa poco. I giornali fiorentini, la Gazzetta dello Sport, fanno articoli stupidi, non è giusto. Io non ho un giornale in Italia, non vanno bene certe critiche. Da quando sono nel calcio si sono verificate tutte le cose che avevo denunciato quando ho parlato di un calcio malato. Ci sono irregolarità finanziarie, si è visto cosa è successo con la Juve. Sono due anni che non parlo, mi devo sfogare. La Gazzetta dello Sport mi ha chiamato mafioso e li ho querelati. I mafiosi sono quelli che fanno gli imbrogli, non io".
Solo un breve accenno alla questione Amrabat: "Eravamo stati chiari già un mese fa, avevamo detto che non avremmo venduto nessuno e così è stato".
