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Empoli, Zanetti: "Col Napoli faremo di tutto per i tre punti"

Il tecnico degli azzurri ha presentato in conferenza stampa la gara di domani al Maradona: "Non dobbiamo essere già proiettati alla sfida di venerdì con la Cremonese"

Arrivare alla sfida col Napoli con una vittoria e una classifica tutto sommato più che buona, è il modo migliore per l'Empoli. Gli azzurri possono scendere al Diego Armando Maradona con la testa libera e poco da perdere, ma questo non è comunque l'atteggiamento che Paolo Zanetti vuole dai suoi, come sottolineato nella consueta conferenza stampa della vigilia: "Il nostro atteggiamento sarà quello di fare di tutto per portare a casa i tre punti. Il Napoli è una squadra meravigliosa, sappiamo della loro forza, sono tra i primi in Europa, ma non dobbiamo essere già proiettati alla sfida di venerdì con la Cremonese. Le scelte le farò senza contare la prossima partita ma facendo giocare i migliori in base alla condizione fisica".

"Sarà un sollievo per lei l'assenza di Kvaratskhelia?

"E' un calciatore straordinario, ma sarebbe irrispettoso anche nei confronti al loro mister credere che ci sia lui di forte e basta".

Cosa le è piaciuto della sua squadra contro il Sassuolo?

"Rivedendo la gara penso sia stata la miglior partita fatta finora. Considerando anche il valore dell'avversario, siamo stati bravi a non farli sembrare così forti. Ci dà un po' più di consapevolezza, a volte si rischia di perdere autostima quando si incontra grandi squadre e si perde. Tirarsi su e rimettersi in pista è un'iniezione di fiducia incredibile. Spero che questa cosa ce la porteremo in campo domani"

Quali sono le caratteristiche per fare male al Napoli?

"Per me gocare bene non vuol dire solo saper palleggiare. Significa anche un equilibrio tra le varie fasi, ed è questo che si è visto col Sassuolo. Il presidente pretende da me salvezza e valorizzazione, oltre a giocare un buon calcio. Noi cerchiamo di fare tutto, poi non faccio confronti, cerco di portare il mio credo che non so se è giusto ma è il mio. A parole siamo tutti bravi, ma ciò che è più importante è il rapporto tra me e i giocatori. Il Napoli è una squadra che imposta con due giocatori più uno, poi tutti gli altri giocano in attacco. Accettano la parità numerica difensiva, sa palleggiare e attaccare gli spazi. Dobbiamo innanzitutto difenderci bene, senza fare errori tattici o individuali. Ci deve essere coesione, precisone, abbiamo provato tante cose ma servirà anche un pizzico di fortuna".

Col Sassuolo hanno fatto molto bene Ebuehi e Cambiaghi...

"Stanno crescendo, si sono integrati bene col gruppo e stanno aspettando il loro momento.  Il risultato non arriva a caso, sono ragazzi preziosissimi. Entrare non è semplice, le partite si portano a casa anche grazie agli ultimi venti minuti. Troppo importante chi non parte si prepari allo stesso modo".

Domani non ci sarà turnover?

"l'ho già detto, non sono un amante del turnover se non sono obbligato a farlo. Qualcuno che rifiaterà lo farà perché non è al 100%. Non vogliamo snobbare la partita, solo un folle lo farebbe".

Come sta Stojanovic? Marin lo vede in crescita?

"Ebuhei è un giocatore un po' fragile, fa fatica a fare tre partite di fila, quindi è possibile domani vedere Stojanovic in campo. janovic è un titolare, sono tranquillo, anche se Ebuhei sta facendo benissimo. Marin è in gran crescita, sta facendo molto bene nelle ultime gare, ha sempre fatto la mezzala ma ha le capacità per fare il play. Ha messo un po' di partite nelle gambe, sta prendendo confidenza nei movimenti e nel verticalizzare. E' un nostro punto di forza, come Grassi che sta rientrando".

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