Napoli-Empoli 2-0: Lozano su rigore e Zielinski abbattono il muro dei toscani

E' una sconfitta amara quella contro il Napoli, forse una delle più amare per l'Empoli in questa stagione. Non perché gli azzurri abbiano demeritato o perché non abbiano messo in campo l'atteggiamento giusto, ma perché condannati da una decisione arbitrale alquanto dubbia. A decidere la sfida del Maradona è stato un rigore che rientra nella categoria dei "rigorini", quei falli ritenuti troppo leggeri per decretare la massima punizione. Una decisione che ha macchiato un match bellissimo dal punto di vista dell'intensità, con il Napoli che per 65 minuti ha dovuto vedersela con un Empoli compatto e coeso, andato al Maradona con l'obiettivo di chiudere tutti gli spazi alla squadra che più di tutte in questo momento è brava a crearli. Nonostante l'arrabbiatura, Zanetti può ritenersi soddisfatto per ciò che la sua squadra ha messo in campo, perché l'Empoli non poteva fare che questa partita. Per gli azzurri ci sarà adesso da smaltire l'amarezza per il risultato, prendere ciò che di buono ha creato e riportarlo nella prossima partita di venerdì contro la Cremonese, ultima gara prima del letargo della Serie A per lasciare spazio ai Mondiali in Qatar.

Napoli-Empoli, la cronaca

Come annunciato alla vigilia, Zanetti non effettua turnover, e mette in campo la formazione migliore, con Stojanovic al posto di Ebuhei e Bajrami a sostituire l'assenza di Destro, mentre nel Napoli Spalletti fa rifiatare Juan Jesus, al suo posto Ostigard, inserendo anche Ndombele, Politano e Raspadori. E' proprio quest'ultimo a creare il primo sussulto della gara, con una punizione al 9' dal limite, calciata sulla barriera. Il Napoli, come da prospettive, ha in mano il possesso palla, con l'Empoli che rimane compatto, cercando di sfruttare possibili ripartenze, come al 27' con Stojanovic bravo ad avviare un 4 contro 3, sprecato però dal terzino sloveno con un cross sbilenco che termina sul fondo. L'Empoli non concede spazi al Napoli per verticalizzare, con i partenopei costretti spesso al cross, respinti nella maggior parte dei casi dalla difesa toscana. Non quello di Di Lorenzo al 38', che pesce sul secondo palo Raspadori, che aggancia e da ottima posizione calcia troppo centrale, tra le braccia di Vicario. Nel finale è sempre l'ex Sassuolo ad avere una grossa chance, con un tiro a giro da dentro l'area che sfiora il palo e si spegne sul fondo.

Anche nella ripresa, che si apre senza cambi, il canovaccio della gara rimane il solito, con l'Empoli ben chiuso nella propria metà campo e il Napoli che fa difficoltà nel trovare spazi. Al 51' Raspadori tocca il pallone a centro area per Anguissa, che calcia alto col sinistro. Al 52' risponde l'Empoli, con un bel tiro dal limite di Bandinelli, che termina sopra la traversa di poco. Il Napoli, non trovando spazi, si rende pericoloso soprattutto sulle palle inattive, come quella al 61', dove Raspadori crossa in area e trova la testa di Osimhen, con la palla che sfiora la traversa. Il pareggio regge, ma al 67' Pairetto concede un rigore molto discusso e molto dubbio a favore del Napoli, per un contatto tra Ismajli e Osimhen che l'arbitro di Nichelino giudica irregolare. Dal dischetto, dopo un controllo veloce del Var, si presenta Lozano, che calcia basso con Vicario che sfiora la palla ma non quel tanto da riuscire a respingerla. Il vantaggio del Napoli spezza la caparbietà dell'Empoli, che al 73' rimane anche in inferiorità numerica, per il secondo giallo preso da Luperto per un fallo in ritardo su Lozano. Nel finale il Napoli, fortemente in controllo della partita, arrotonda il risultato con il piattone al volo di Zielinski, servito da un cross dalla destra di Lozano.

Napoli-Empoli, il tabellino

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Kim Min-jae, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Ndombele (63' Zielinski); Politano (63' Elmas), Osimhen, Raspadori (63' Lozano). A disposizione: Marfella, Idasiak, Demme, Juan Jesus, Elmas, Lozano, Olivera, Simeone, Zielinski, Zerbin, zedadka, Zanoli, Gaetano. Allenatore: Luciano Spalletti.

EMPOLI (4-3-2-1): Vicario; Stojanovic, Ismajli, Luperto, Parisi; Haas (58' Akpa Akpro), Marin (85' Ekong), Bandinelli (72' Grassi); Baldanzi (72' Henderson), Bajrami; Satriano (58' Lammers). A disposizione: Perisan, Ujkani, Cacace, Walukiewicz, Grassi, Lammers, Henderson, Akpa Akpro, Pjaca, Ekong, Degli Innocenti, Fazzini, Ebuhei, Cambiaghi, Guarino. Allenatore: Paolo Zanetti.

ARBITRO: Luca Pairetto di Nichelino, coadiuvato da Galetto di Rovigo e Di Giacinto di Teramo. 

IV: Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno.

VAR: Fabbri di Ravenna e Paganessi di Bergamo.

RETI: 69' rig. Lozano, 89' Zielinski.

NOTE: ammoniti Bandinelli, Satriano, Ostigard, Parisi, Henderson. Espulso Luperto per doppio giallo.